IMPIANTI • RECUPERATORI AERAULICI
aria immessa ed espulsa. Non si dimentichi che negli scambiatori a flussi incrociati esiste una zona particolarmente fredda con diminuzione dello scambio termico. Questa zona è collocata nell’ angolo fra l’ ingresso del fluido freddo e lo scarico del fluido caldo. Nei casi in cui si preveda la formazione di condensa si consiglia l’ attraversamento dall’ alto verso il basso dell’ aria di espulsione attraversante il recuperatore. La semplicità costruttiva, la resistenza all’ invecchiamento e la resistenza meccanica portano a preferire come materiale piastre in alluminio con limitato spessore( 0,25- 0,40 mm) disposte in una cassa di contenimento in lamiera zincata o di alluminio stesso. Lo scambiatore deve essere in grado di sopportare una pressione differenziale fra le lamiere sui due flussi d’ aria dell’ ordine di almeno 2.000 Pa senza subirne deformazioni. Le taglie in cui è disponibile questo scambiatore è assai ampia. Si va dai modelli più piccoli che trattano solo 0,01 m3 / s( 36 m3 / h) a modelli che arrivano a superare i 50 m3 / s( 180.000 m3 / h). L’ efficienza oscilla fra il 50 e l’ 80 % riguardando solo la frazione sensibile. La capacità unitaria di scambio termico è dell’ ordine di 4.000 W / m3K. Esistono e vengono utilizzate sul mercato diverse definizioni di rendimento, tutte ugualmente valide; tuttavia questo può condurre a errori di valutazione. Si raccomanda quindi di usare, quale parametro di confronto, invece del rendimento, la potenza termica recuperata in kW, che rappresenta poi lo scopo nell’ uso dei recuperatori di calore.
ESEMPIO DI CALCOLO DEL RENDIMENTO Si abbiano le seguenti condizioni all’ entrata del recuperatore: temperatura dell’ aria di espulsione 20 ° C, temperatura dell’ aria esterna-5 ° C La differenza di temperatura totale ΔTt sarà: ΔTt = 20-(-5) = 25 ° C Dai calcoli, risulta una temperatura dell’ aria esterna dopo il recuperatore pari a 9,2 ° C; la differenza di temperatura ottenuta ΔTa sarà: ΔTa = 9,2-(-5) = 14,5 ° C il rendimento sarà: Rendimento = ΔTa / ΔTt = 14,5 / 25 = 0,58 = 58 %
Quando si usa questa relazione si presuppone che la portata d’ a- ria espulsa e quella immessa siano uguali, generalmente questo è un errore in quanto il valore della portata d’ aria espulsa dovrebbe essere inferiore a quella immessa per problemi legati alla pressurizzazione degli ambienti serviti. In questo caso il rendimento vale: Rendimento = Qaria immessa x ΔTa / Qaria espulsa x ΔTa( Solo Sensibile)
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