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its • hvac di funzionamenti si possono, fondamentalmente, avere diversi tipi di filtri.
Filtri ad azione meccanica con il metodo del setaccio Il metodo consiste nella trattenuta delle particelle che vengono imprigionate attraverso le fibre del filtro; si presta bene per particelle grossolane che si decompongono sui primi strati del filtro. Le particelle aderiscono alle fibre, per effetto della viscosità dei fluidi, e con cui queste sono trattate. Questo tipo di filtrazione non viene in alcun modo influenzato dalla velocità delle particelle trascinate dal flusso d’ aria.
Filtrazione ad azione meccanica di inerzia e collisione Il metodo consiste nella trattenuta delle particelle che impattano sulle fibre del filtro, mentre i filetti d’ aria deflettono il moto; si presta bene per le particelle grossolane che si depongono sui primi strati del filtro. Si prestano per flussi d’ aria ad elevata velocità poiché, data la elevata quantità di moto, le particelle non riescono a deviare il percorso.
Filtrazione meccanica di intercettazione I filetti d’ aria che in prossimità della fibra, tendono ad avvolgerla seguendo il contorno, trascinano le particelle che vengono attratte e trattenute dalle fibre per effetto di forze elettrostatiche.
Filtrazione a diffusione I filetti d’ aria trascinano in modo oscillatorio le particelle inquinanti che entrano in contatto con le fibre e vi rimangono attaccate per effetto di forze elettrostatiche.
Filtrazione ad attrazione elettrostatica Le particelle trascinate dal flusso d’ aria, vengono“ caricate” di elettricità mentre attraversano un campo elettrostatico di potenziale intorno a 12.000 V costituito da piastre( elettrodi) a potenziale positivo e negativo, ove le particelle vengono sottoposte ad azione ionizzante. Le particelle, che si caricano in modo positivo, vengono attratte dall’ elettrodo negativo e viceversa. Questi filtri sono particolarmente adatti a trattenere particelle fini, di diametro compresa tra 0,1 e 40 micron; la velocità dell’ aria sugli elettrodi deve essere compresa tra 1 e 3 m / s.
Filtrazione antipolvere per ventilazione generale I filtri sono costituiti da un telaio e da un materiale filtrante adatto a resistere all’ uso normale ed alla esposizione alle temperature, umidità e corrosività dell’ ambiente in cui è sottoposto. In base al tipo di prestazione, i filtri d’ aria cosiddetti“ antipolvere” appartengono a due gruppi:
a. Gruppo G: filtri per polvere grossa. In base al rendimento filtrante, questi filtri presentano una perdita di carico finale fino a 250 Pa.
b. Gruppo F: filtri per polvere fine. In base al rendimento filtrante, questi filtri presentano una perdita di carico finale fino a 450 Pa.
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