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FOCUS • UNITÀ DI TRATTAMENTO ARIA
ratura superficiale media minore ed estensione nel verso del moto dell’ a- ria, si ottiene oltre al raffreddamento anche la condensazione di una parte del vapore contenuto nell’ aria. Di fatto lo scambio è piuttosto complesso e quindi si fa riferimento a una semplificazione basata sul fattore di bypass, ossia sulla condizione che una buona parte della portata scambi effettivamente con la superficie fredda, mentre una parte di portata non entra in contatto, cioè by-passa(“ salta”) la batteria, realizzando così una miscela all’ uscita della batteria. Si definisce fattore di bypass FB, il rapporto tra la portata d’ aria by-passata Qbp e la portata d’ aria totale Q.
LA FILTRAZIONE La necessità di immettere ed estrarre aria negli edifici comporta problematiche per la filtrazione dell’ aria sia di immissione e sia di estrazione. L’ aria esterna di immissione, oltre ad essere captata a quota opportuna( generalmente i regolamenti locali indicano altezza non inferiore a 4 m rispetto al piano stradale), deve essere“ filtrata” al fine di non portare all’ interno gli inquinanti esterni( polveri, fumi, pollini ecc.). Invece, l’ aria che viene espulsa, molte volte, prima di essere rilasciata in atmosfera( nei punti opportuni in modo da non arrecare fastidi per rumore, fruscio di corrente ecc.) deve essere sottoposta a filtrazione particolare per abbattere gas e odori( in questo caso si tratta di“ depurazione delle emissioni”), come ad esempio si può verificare per le cucine dei ristoranti, self-service, alberghi ecc. La filtrazione dell’ aria consiste nella
FIGURA 3 – L’ immagine rappresenta un esempio di modellazione di impianto e unità di trattamento aria realizzato tramite software bim impianti mep( Acca Software)
trattenuta delle particelle di polveri e sostanze allo stato di gas e vapori, nonché odori, dal flusso d’ aria che si intende immettere in un ambiente interno( locale frequentato) o ambiente esterno / atmosfera. Tra i materiali filtranti si possono ricordare carta, lana minerale, fibre di vetro, materiali sintetici e carboni attivi. La filtrazione è quindi caratterizzata dai seguenti fattori: a. dimensione e forma delle particelle solide di polvere e delle sostanze da trattenere; b. peso specifico delle particelle solide di polvere e delle sostanze da trattenere; c. concentrazione particelle solide di polvere e delle sostanze da trattenere; d. proprietà elettriche particelle solide di polvere e delle sostanze da trattenere; e. velocità del flusso d’ aria da filtrare. Date le molte variabili delle dimensioni e delle caratteristiche delle particelle inquinanti, esistono diversi metodi di filtrazione. In base al principio
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