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PROGETTAZIONE • CRITERI AMBIENTALI MINIMI
g) se prodotti da una resina di polistirene espandibile, gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6 % del peso del prodotto finito; h) se sono costituiti da lane minerali devono essere conformi alla nota Q o alla nota R del Regolamento CE N. 1272 / 2008; i) per alcuni materiali( cellulosa, lana di vetro, lana di roccia, vetro cellulare, polistirene, poliuretano, fibre tessili) deve essere osservata una percentuale minima di materiale riciclato.
Tramezzature, contro-pareti perimetrali e controsoffitti Le tramezzature, le contro-pareti perimetrali e i controsoffitti, realizzati con sistemi a secco, devono avere un contenuto di almeno 10 %( 5 % in caso di gesso) in peso di materiale recuperato, ossia riciclato.
Tubazioni in PVC e Polipropilene Le tubazioni in PVC e polipropilene devono essere prodotte con un contenuto di materia riciclata, ossia recuperato e / o di sottoprodotti di almeno il 20 % sul peso del prodotto
Pitture e vernici Deve essere previsto l’ utilizzo di pitture e vernici che soddisfano i seguenti requisiti: a) marchio di qualità Ecolabel UE; b) non contengono additivi a base cadmio, piombo, cromo esavalente, mercurio, arsenico o selenio che determini una concentrazione superiore allo 0,010 % in peso per ciascun metallo sulla vernice secca; c) non contengono sostanze ovvero miscele classificate come pericolose per l’ ambiente acquatico.
Dispositivi di protezione solare Al fine di controllare l’ immissione in ambiente interno della radiazione solare diretta, le parti trasparenti esterne degli edifici, sia verticali che inclinate, con esposizione Sud-Sud Est( SSE) e Sud-Sud Ovest( SSO), devono essere dotate di sistemi di schermatura e / o ombreggiamento fissi o mobili verso l’ esterno. Per i suddetti dispositivi è richiesta una prestazione solare con fattore di trasmissione totale g almeno di 0,35 come definito dal D. M. 26.06.2015. Il fattore solare g è un indice che rappresenta la percentuale di energia solare che passa, attraverso una superficie vetrata, dall’ esterno verso l’ interno. Questo valore, compreso tra 0 e 1, è fondamentale per l’ efficienza energetica degli edifici: valori alti( da 0,6 a 0,8) sono compatibili per climi freddi e ambienti poco esposti, mentre valori bassi( da 0,2 a 0,5) sono compatibili per climi caldi e ambienti molto soleggiati, per evitare eccesiva rientrata di calore solare nel regime estivo.
Prestazioni per il comfort acustico Fermo restando i requisiti di legge previsti dal DPCM 5 dicembre 1997, per gli edifici residenziali e uffici, i valori dei requisiti acustici passivi( partizioni verticali, orizzontali, facciate, impianti tecnici) dell’ edificio devono corrispondere almeno alla classe
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