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PROGETTAZIONE • CRITERI AMBIENTALI MINIMI
qualità dell’ aria interna in tutti i locali agibili tramite la realizzazione di impianti VMC facendo riferimento alle portate di aria esterna previste dalla norma UNI 10339. Al fine del contenimento del fabbisogno di energia termica per ventilazione, gli impianti VMC devono essere provvisti di recupero di calore, ossia di un sistema integrato per il recupero dell’ energia contenuta nell’ aria estratta per trasferirla all’ aria immessa( pre-trattamento per il riscaldamento e raffrescamento dell’ aria), già filtrata, da immettere negli ambienti.
Lotta contro il cambiamento climatico Sono previste misure per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze mediante rafforzamento della resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima ed ai disastri naturali
Sostanze dannose per l’ ozono ODP Non è consentito l’ uso di prodotti contenenti sostanze ritenute dannose per lo strato d’ ozono quali, per esempio, cloro-fluoro-carburi CFC, perfluorocarburo PF, idro-bromo-fluoro-carburi HBFC, idro-cloro-fluoro-carburi HCFC e idro-fluoro-carburi HFC ecc.
Sostanze ad alto potenziale di riscaldamento globale GWP Per gli impianti di climatizzazione non è consentito l’ utilizzo di fluidi refrigeranti contenenti sostanze con un potenziale di riscaldamento globale GWP riferito alla CO 2 e basato su un periodo di 100 anni, maggiore di 150 come ad esempio l’ esafluoruro di zolfo SF6 ecc. L’ obiettivo può essere raggiunto anche tramite l’ uso di fluidi refrigeranti naturali come ammoniaca, idrocarburi( propano, butano ecc.) e biossido di carbonio CO 2
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Raccolta, depurazione e riuso delle acque meteoriche Al fine di eliminare o ridurre il rischio di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee e di garantire un consistente risparmio idrico, laddove possibile, deve essere prevista la realizzazione di una rete separata per la raccolta delle acque meteoriche.

Riferimenti

È noto che l’ edilizia rappresenta uno dei settori a maggiore impatto ambientale: i CAM fanno riferimento al Piano d’ Azione( edizione 2023) per la Sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione e hanno lo scopo di individuare e adottare, in base alla tecnologia disponibile, prodotti e servizi con le migliori performance nell’ arco dell’ intero ciclo di vita. Di fatto, come previsto dal comma 2 dell’ art. 57 del Codice dei Contratti Pubblici( D. Lvo n. 36 del 31.03.2023), costituiscono criteri di sostenibilità energetica e ambientale e devono essere adottati nei seguenti casi: a) del servizio di progettazione di interventi edilizi; b) affidamento di lavori per interventi edilizi; c) affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi. d) affidamento integrato di un contratto a prestazione energetica EPC di servizi energetici per i sistemi edificiimpianti
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