CLIMA IMPIANTI_Novembre 2025 | Page 41

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Qual è oggi il ruolo del progettista HVAC nel coordinamento con gli altri professionisti del comparto edilizio e impiantistico?“ L’ ingegner Palmizi definiva l’ architetto come il Deus ex machina dell’ o- pera, riconoscendogli il ruolo centrale nel coordinamento tra le diverse figure tecniche. Il tema del coordinamento è discusso da decenni, ma oggi è diventato una necessità concreta, soprattutto nei lavori pubblici, dove – indipendentemente dalle evoluzioni del Codice degli Appalti – la sinergia tra impianti, strutture e parte edilizia è ormai un obbligo in fase progettuale ed esecutiva. Anche in cantiere, la normativa identifica chiaramente il direttore dei lavori e il suo staff, composto da direttori operativi specialistici e ispettori. Tuttavia, nei lavori medio-piccoli, il coordinamento è ancora spesso sottovalutato. Eppure, è proprio questo che consente di ridurre i tempi, ottimizzare i costi e, soprattutto, rispettare il lavoro altrui e, a questo proposito, noi impiantisti troppo spesso siamo considerati in secondo piano.“ Nel restauro, dove la progettazione esecutiva è per forza di cose meno definita rispetto al nuovo costruito, il coordinamento tra progettisti e imprese diventa ancora più cruciale. È ciò che permette di contenere tempi e costi, evitando sorprese in corso d’ opera. E se può sembrare che una riunione di coordinamento faccia perdere tempo, in realtà quel tempo lo si recupera ampiamente nella fase esecutiva”.
Quanto è importante l’ esperienza in cantiere per un progettista HVAC, soprattutto nella gestione delle varianti in corso d’ opera?“ Per come la vedo io, il cantiere è il luogo dove ogni tecnico si forma davvero. È lì che si acquisisce la competenza pratica che poi si riflette nella progettazione. Personalmente ho dedicato molto tempo al lavoro in cantiere, forse a scapito dell’ attività d’ ufficio, ma posso dire con certezza che questa esperienza mi ha arricchito e mi ha differenziato rispetto a molti colleghi.“ Fin da subito ho percepito quanto fosse difficile valutare correttamente il tempo necessario per una lavorazione. Gli errori commessi, sia in cantiere che nella preventivazione, mi hanno insegnato a quantificare e gestire le attività impiantistiche con maggiore precisione. Nei corsi che tengo, quando un giovane ingegnere o perito mi chiede dove iniziare, la mia risposta è sempre la stessa: vai in
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