CLIMA IMPIANTI_Novembre 2025 | Page 38

INTERVISTA • DIEGO DANIELI
Quali strategie ritiene più efficaci per una progettazione sostenibile e per migliorare l’ efficienza energetica degli impianti?“ Tra le strategie più rilevanti ci sono sicuramente il recupero delle energie disperse, l’ impiego dei cicli a pompa di calore e il miglioramento dei rendimenti termodinamici degli apparecchi! Sono concetti attualissimi, anche se già negli anni’ 70 il professor Evandro Sacchi li aveva messi nero su bianco con grande lungimiranza.“ L’ obiettivo è ridurre i consumi sfruttando al massimo l’ energia primaria disponibile. La mia esperienza nel settore marittimo mi ha insegnato quanto sia cruciale evitare sprechi: nello shipping nulla viene lasciato al caso. Oggi, anche nel nostro settore, il recupero e la valorizzazione delle energie di scarto sono diventati aspetti fondamentali.“ Le prestazioni delle macchine sono migliorate notevolmente, sia in termini di rendimento che di COP / EER, e oggi si ragiona in termini stagionali. Tuttavia, è importante ricordare che i dati forniti dai costruttori rappresentano solo istantanee delle prestazioni. Il vero compito del progettista è quello di integrare correttamente l’ impianto nel building, tenendo conto di tutti i suoi componenti: macchine, sistemi di pompaggio, tubazioni, canali e terminali, il tutto regolato termicamente. In definitiva, non è il singolo componente a dover essere efficiente, ma l’ intero impianto”.
Qual è il valore reale delle certificazioni energetiche e come dovrebbero essere interpretate e valorizzate nel processo progettuale?“ Credo molto nel valore delle certificazioni energetiche, in particolare nell’ Attestato di Prestazione Energetica( APE). Dobbiamo arrivare a riconoscerne non solo la validità giuridica – già sancita – ma anche quella culturale, al pari di un certificato di collaudo statico o di qualità dei materiali da costruzione. Nell’ APE c’ è tutto, per chi sa leggerlo: è la carta d’ identità, o meglio il passaporto, dell’ edificio e del suo impianto. Lo stesso vale per il libretto d’ impianto allegato. Per me l’ APE ha un significato profondo e il certificatore deve essere consapevole della sua importanza, che giustifica anche un compenso adeguato. Dalla classe energetica e dai kWh / m ² si può dedurre quanto il proprietario“ spenda” in energia primaria per metro quadrato, distribuita sui vari servizi: riscaldamento, raf-
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