CLIMA IMPIANTI_Novembre 2025 | Page 37

its • hvac l’ intero fabbisogno energetico, o lo fa fuori dai parametri ottimali di funzionamento. In questi casi, una caldaia a supporto può fare la differenza.“ Va detto che in Italia, per ragioni normative, un impianto ibrido può essere certificato come tale solo se“ factory made”, cioè realizzato e dichiarato dal costruttore. Il mio primo impianto ibrido, non factory made, risale alla fine degli anni’ 90.“ Le criticità? Ce ne sono diverse. L’ uso del gas metano è destinato a diminuire, mentre l’ idrogeno, a mio avviso, è ancora lontano da un’ applicazione diffusa. I biocombustibili, come il bio-metanolo già impiegato in ambito navale, potrebbero rappresentare una soluzione interessante. In ogni caso, spetta al progettista scegliere la soluzione più adatta, tenendo conto non solo dell’ efficienza, ma anche della sostenibilità economica e della semplicità impiantistica, che resta un valore fondamentale.
Qual è il ruolo della ventilazione meccanica controllata negli edifici moderni e quali aspetti progettuali ritiene fondamentali?“ Ho scritto molto sulla VMC in diversi lavori, perché ritengo sia diventata una componente imprescindibile negli edifici contemporanei, sempre più ermetici e compatti, io li definisco termo-ermetici. Le prestazioni energetiche spinte e le esigenze di salubrità dell’ aria, rese ancora più evidenti dalla recente pandemia da Covid-19, hanno reso la ventilazione meccanica controllata un elemento centrale nella progettazione impiantistica.“ Ma attenzione: VMC significa ricambio d’ aria, recupero di calore, aeraulica e movimentazione dell’ a- ria. Questo comporta la necessità di spazi adeguati, calcoli precisi e controllo accurato delle linee di distribuzione. I ventilatori, alimentati elettricamente, devono essere dimensionati correttamente e integrati con intelligenza.“ Un errore che ho visto spesso è considerare la VMC come sostitutiva della climatizzazione, soprattutto in estate. La VMC non è pensata per coprire carichi termici, ma per garantire il ricambio d’ aria. Se si vuole integrare la ventilazione con il raffrescamento – ad esempio in impianti radianti a pavimento o soffitto – allora si entra nel campo dell’ impianto ad aria, che può supportare i carichi deficitari del radiante estivo. Ma è un’ altra cosa, e va progettata con consapevolezza”.
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