CLIMA IMPIANTI_Novembre 2025 | Page 22

ENERGIA • FER
attiva nella fornitura di soluzioni per l’ energia solare. Nonostante la crescita costante del fotovoltaico negli ultimi anni, infatti, l’ obiettivo del 60 % di energia rinnovabile del mix energetico nazionale per il nostro Paese resta ancora lontano. Eppure il potenziale è enorme, continua Otovo. L’ interesse degli italiani per l’ autoconsumo continua a crescere e il nostro paese offre oggi gli incentivi più vantaggiosi in Europa per chi sceglie di passare al solare. A questo proposito, l’ Ecobonus è confermato anche il 2026 e dunque la detrazione fiscale del 50 % per le ristrutturazioni della prima casa sarà mantenuta per tutto il prossimo anno. Per le seconde case, l’ aliquota sarà del 36 %. Rimane il tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare e non ci saranno limiti legati al reddito o alla composizione del nucleo familiare. Gli incentivi riguardano anche l’ acquisto delle batterie, e questo favorisce la scelta di impianti dotati di sistemi di accumulo, che permettono di ottimizzare l’ autoconsumo. Inoltre il Conto Termico in essere consente di ottenere un rimborso diretto fino al 65 % della spesa per l’ installazione di pompe di calore favorendo le integrazioni con gli impianti fotovoltaici. È bene ricordare che il nuovo Conto Termico 3 potrà entrare in funzione solo dopo la pubblicazione delle Regole Applicative da parte del GSE, attesa tra gennaio e febbraio 2026. Per poter sfruttare gli incentivi già durante quest’ inverno occorre, quindi, aderire rapidamente alla versione attualmente in vigore.
LA POSIZIONE DI ANGAISA Anche ANGAISA, l’ associazione dei distributori idrotermosanitari, ha preso posizione sul Conto Termico 3, sottolineando gli aspetti innovativi, le opportunità, ma anche le criticità. Il nuovo decreto, fa presente l’ associazione, introduce significative novità sia sul piano delle tecnologie incentivabili sia su quello dei soggetti beneficiari e punta a rilanciare l’ efficacia degli incentivi in una fase in cui l’ attrattività dei bonus edilizi tradizionali risulta parzialmente ridimensionata. Infatti, le modalità di fruizione dei contributi previsti dal conto termico rappresentano un valore aggiunto importante, con l’ erogazione diretta in un’ unica soluzione con un tetto massimo aumentato a 15mila euro. Il nuovo Conto Termico privilegia interventi che impiegano pompe di calore, sistemi ibridi e impianti fotovoltaici, riconoscendo il ruolo centrale di queste soluzioni nella transizione energetica. La platea dei beneficiari è stata ampliata e include ora: privati cittadini, imprese, Pubbliche Amministrazioni, Comunità Energetiche Rinnovabili. Tuttavia ci sono elementi di incertezza che secondo ANGAISA sono da chiarire al più presto:- le attuali lacune nei requisiti di ammissibilità degli interventi, soprattutto alla luce dell’ introduzione di nuove
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