FOCUS • SOLARE TERMICO E FOTOVOLTAICO
Le soluzioni ibride, che combinano una pompa di calore con una caldaia a condensazione, permettono di gestire in modo flessibile il fabbisogno termico in funzione delle condizioni climatiche e della disponibilità di energia rinnovabile. L’ efficienza stagionale delle pompe di calore viene espressa attraverso due parametri fondamentali: lo SCOP( Seasonal Coefficient of Performance) per il riscaldamento e il SEER( Seasonal Energy Efficiency Ratio) per il raffrescamento. I valori tipici variano in funzione della tecnologia impiegata: le pompe geotermiche raggiungono SCOP che si avvicinano a 5 e SEER che vanno anche oltre, le soluzioni aria-acqua si attestano su SCOP e SEER superiori a 4. L’ integrazione con il solare termico può avvenire attraverso il pre-riscaldamento dell’ acqua di mandata, riducendo il salto termico richiesto alla pompa di calore e migliorandone il rendimento. In impianti a pannelli radianti, l’ acqua calda prodotta con il solare termico può anche essere utilizzata direttamente per il riscaldamento degli ambienti, mentre nei sistemi con accumulo termico stratificato è possibile gestire in modo appropriato l’ energia disponibile, ottimizzando la distribuzione tra ACS e riscaldamento. Il fotovoltaico, invece, consente di alimentare direttamente la pompa di calore con energia elettrica autoprodotta, riducendo il prelievo dalla rete. Come abbiamo visto, in configurazioni avanzate, l’ impianto può essere gestito da un sistema EMS( Energy Management System) che attiva la pompa di calore nelle fasce orarie di massima produzione solare, sincronizzando il funzionamento con la disponibilità energetica e riducendo i costi operativi. Dal punto di vista impiantistico, la distribuzione dell’ energia termica può avvenire tramite i consueti terminali come pannelli radianti, ventilconvettori, radiatori a bassa temperatura. L’ integrazione con la ventilazione meccanica controllata consente di migliorare ulteriormente il comfort indoor e la qualità dell’ aria, fornendo un ulteriore contributo al bilancio energetico complessivo. In buona sostanza, le pompe di calore, se correttamente dimensionate e integrate con solare termico e fotovoltaico, costituiscono una soluzione impiantistica altamente efficiente, sostenibile e conforme alle più recenti direttive europee. Le opportunità per i progettisti HVAC sono tante, certamente occorre costantemente aggiornare la propria formazione tecnica per poter utilizzare le migliori soluzioni tecnologiche.
SOLAR COOLING: CLIMATIZZAZIONE ALIMENTATA DA ENERGIA SOLARE TERMICA Ne abbiamo ampiamente parlato anche sul numero di ottobre di Clima Impianti, il solar cooling rappresenta un’ applicazioni molto promettente dell’ energia solare termica nel settore HVAC. Questa tecnologia consente di raffrescare gli ambienti sfruttando una fonte rinnovabile e gratuita, in sincronia con il fabbisogno stagionale: la domanda di raffrescamento è massima proprio nei periodi di maggiore disponibilità solare. Il principio di funzionamento si basa
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