FOCUS • SOLARE TERMICO E FOTOVOLTAICO
Il rendering mostra un intervento di riqualificazione in provincia di Bergamo in cui sono state installate pompe di calore ad assorbimento( doc. Robur)
compatibilità tra produzione e consumo. Nel panorama delle tecnologie fotovoltaiche ad alta efficienza, le celle monocristalline con tecnologia backcontact rappresentano una soluzione avanzata, in cui tutti i contatti elettrici sono posizionati sul retro della cella, eliminando la griglia metallica frontale. Questo consente una maggiore superficie attiva per l’ assorbimento della luce solare, migliorando l’ efficienza e l’ estetica del modulo. Una delle varianti più evolute di questa tecnologia è la IBC( Interdigitated Back Contact), in cui i contatti positivi e negativi sono disposti in modo interdigitato sul retro della cella. Questa configurazione consente una raccolta più efficiente delle cariche, riduce le perdite per ricombinazione e migliora la risposta spettrale. Le celle IBC raggiungono efficienze superiori al 22 % sul campo e oltre il 27 % in laboratorio. La tecnologia IBC è quindi una sottocategoria della famiglia delle celle back-contact, che include anche altre varianti come ABC( All Back Contact) e HPBC( Hybrid Passivated Back
Contact), ciascuna con caratteristiche specifiche di passivazione e struttura interna. L’ integrazione con inverter e sistemi di accumulo consente di gestire l’ energia in modo flessibile, mettendo da parte l’ eccesso di produzione nelle ore diurne e rilasciandolo nelle fasce serali o notturne, quando la domanda termica può essere ancora significativa. I sistemi di accumulo, sempre più diffusi anche in ambito residenziale e terziario, svolgono un ruolo irrinunciabile nella stabilizzazione del profilo energetico e la loro capacità viene dimensionata in funzione del fabbisogno elettrico giornaliero e della potenza installata, con configurazioni che variano, per esempio, da 5 a oltre 20 kWh per impianti domestici evoluti. In contesti più ampi, come edifici commerciali o industriali, si adottano soluzioni modulari con batterie in serie e sistemi di gestione energetica( EMS) che ottimizzano la distribuzione dell’ energia tra produzione, accumulo e consumo. L’ impiego diretto dell’ energia fotovoltaica per l’ alimentazione delle pompe di calore rappresenta una delle applicazioni più virtuose. Le pompe di calore aria-acqua, in particolare, mostrano un’ elevata compatibilità con la produzione fotovoltaica, grazie alla possibilità di modulare il funzionamento in base alla disponibilità di energia solare. Il sistema può essere gestito da logiche predittive che, sulla base delle previsioni meteo e del profilo di consumo, attivano la pompa di calore nelle fasce di massima produzione fotovoltaica, massimizzando l’ autoconsumo e riducendo i costi operativi. Un ulteriore livello di integrazione è
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