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Figura 6- Classificazione energetica dello stato di fatto( software di calcolo EC700)
di attribuzione e del relativo indice di prestazione energetica. Le simulazioni sono state effettuate considerando gli elementi costitutivi dell’ involucro edilizio, i principali ponti termici, oltreché lo stato installativo delle unità di raffrescamento, come risultanti dai certificati f-gas forniti. Dall’ analisi condotta è emerso che, delle tredici unità immobiliari presenti:
• sette( pari al 54 % del totale) rientrano in classe energetica D;
• tre( pari al 23 % del totale) rientrano in classe energetica E;
• due( pari al 15 % del totale) rientrano in classe energetica C;
• una( pari all’ 8 % del totale) rientra in classe energetica F. Si è così proceduto all’ identificazione dei seguenti interventi, di seguito descritti:
• parziale sostituzione dei serramenti( con riguardo a quelli originari, non ancora rinnovati);
• installazione di un sistema ibrido( composto da pompa di calore e generazione tradizionale);
• realizzazione di un impianto fotovoltaico( a copertura dei consumi elettrici dovuti alla pompa di calore).
Intervento 1- Parziale sostituzione dei serramenti esistenti in legno / ferro a vetro singolo L’ intervento consiste in una sostituzione parziale dei serramenti esistenti, limitata a quelli connotati da peggiori performance energetiche. Si è ipotizzata pertanto la sostituzione dei serramenti predetti con nuovi serramenti,
rispettivamente in legno e in alluminio a taglio termico, entrambi con vetrocamera bassoemissiva, aventi caratteristiche di trasmittanza( Uw) pari o inferiore a 1,3 W / m2K.
Intervento 2- Ristrutturazione della centrale termica con sostituzione del generatore di calore esistente e posa di nuovo impianto ibrido( pompa di calore a / w e caldaia a condensazione) Si è identificato un sistema ibrido, costituito da un generatore di calore a basamento( del tipo a condensazione, potenza al focolare pari a 107 kW), abbinato a una pompa di calore aria-acqua( potenza nominale A7 / W35 pari a 40,2 kW). Sono inoltre previsti:
• l’ installazione di un puffer( capacità 300 litri) con funzione di accumulo tecnico sul circuito primario;
• la riconfigurazione dello schema idraulico lato secondario, con demolizione e smaltimento di quanto presente nel locale tecnico attiguo alla centrale termica;
• la disgiunzione dei circuiti primario e secondario mediante posa di due scambiatori di calore( uno per la caldaia e uno per la pompa di calore) e il rifacimento delle linee di distribuzione;
• l’ installazione di tre accumuli tecnici( capacità complessiva pari a 900 litri) e del relativo modulo di preparazione istantanea per la produzione dell’ ACS. Considerate le condizioni di installazione( accesso alla centrale termica, spazio a disposizione in copertura), la posa dell’ unità esterna della pompa di calore è stata pre-
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