CLIMA IMPIANTI_lug/ago 25 | Page 26

LE SOLUZIONI ADOTTATE DIMOSTRANO CHE UN CONTENUTO INVESTIMENTO E UN’ ARCHITETTURA APERTA CONSENTONO DI MASSIMIZZARE L’ EFFICIENZA DELL’ IMPIANTO SOLARE o lo spegnimento dei generatori a gas metano in funzione di quanto sopra.
ENERGETICA
FIGURA 3- Energia elettrica prevista da fotovoltaico a Castel di Sangro con un impianto da 50 kWp
funzionante con acqua di immissione di 65 ° C, con una temperatura esterna non inferiore a 8 ° C. Sotto questo valore il COP della pompa di calore crolla, tanto da rendere vantaggioso l’ utilizzo delle resistenze elettriche, notoriamente con COP 1. In definitiva nel periodo invernale e autunnale sono privilegiate le resistenze elettriche; di contro nel periodo primaverile ed estivo le stesse saranno per la maggior parte del tempo in OFF, privilegiando l’ utilizzo della pompa di calore con COP anche di 3,5. Il programma gestisce inoltre anche l’ attivazione
LE SOLUZIONI ADOTTATE DIMOSTRANO CHE UN CONTENUTO INVESTIMENTO E UN’ ARCHITETTURA APERTA CONSENTONO DI MASSIMIZZARE L’ EFFICIENZA DELL’ IMPIANTO SOLARE o lo spegnimento dei generatori a gas metano in funzione di quanto sopra.
LA LOGICA DI FUNZIONAMENTO 1. Lettura della produzione fotovoltaica
• legge i valori della produzione fotovoltaica;
• converte i dati acquisiti dagli strumenti di misura;
• calcola l’ energia elettrica disponibile per i carichi.
2. Gestione dei carichi elettrici
• se c’ è energia sufficiente attiva progressivamente le quattro resistenze elettriche installate sui bollitori ACS B1 e B2;
• se tutti i bollitori sono accesi e c’ è ancora energia disponibile:
- spegne tutti i bollitori;- accende la pompa di calore HP1;
• se l’ energia non è più sufficiente per la pompa di calore:- la pompa di calore viene spenta( dopo almeno 10 minuti di funzionamento)- i bollitori vengono riattivati progressivamente.
26 CLIMA IMPIANTI www. infoimpianti. it