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CITY LIFE MAGAZINE N.38
grado di attrattività, e la nostra Smart Land
deve essere funzionale a questo sistema,
deve condividere un piano per una nuova
industria sostenibile, con la consapevolezza
che non esiste più conflitto tra ambiente e
sviluppo economico”.
Nella costruzione di una Smart Land è dove-
roso occuparsi anche di mobilità, in partico-
lare di quella privata. La tecnologia ci fa usci-
re dagli schemi classici: è necessario avere
meno auto in circolazione sul territorio e più
mobilità intelligente. Per Michele Tessera di
CAP Holding è fondamentale una pianifica-
zione strategica che interessi la mobilità delle
persone e che segua l’evoluzione del territo-
rio, lavorando su metodi tali da evitare viaggi
inutili, dedicarsi a una pianificazione urbani-
stica, cambiare i propri comportamenti e uti-
lizzare i mezzi meno inquinati. “In tal senso
anche la nostra azienda – sottolinea Tessera
– ha introdotto lo smart working. I miei colla-
boratori, un giorno alla settimana, prestano
attività lavorativa da casa o in qualunque al-
tro luogo essi desiderino e la connettività di-
venta necessaria. Tale scelta porta numerosi
vantaggi, tra cui l’ottimizzazione in termini di
sostenibilità unita a un incremento della pro-
duttività; ma naturalmente, a priori, è neces-
sario un cambiamento di mentalità”.
Se le città sono ormai entrate nell’ottica di
una progettazione smart è giunto il momento
di agevolare nella di sperimentare di analoghi
progetti anche i comuni più piccoli. In tal sen-
so ENEA sta lavorando per la realizzazione
di linee guida, a livello nazionale, basate su
un concetto di replicabilità. Replicabilità in-
tesa come filo conduttore di un’attività altresì
finalizzata a formulare proposte di tipo nor-
mativo. In tal senso è stato lanciato un pro-
getto di convergenza nazionale che si pone
l’obiettivo di avviare alcuni tavoli di lavoro te-
matici: in materia di illuminazione pubblica in
ottica smart, di censimento, di infrastruttura
scolastica. L’obiettivo sarà anche quello di
architettare un “Check up Model” finalizzato
alla mappatura delle infrastrutture e dei bi-
sogni di nuovi servizi per i cittadini e anche
in grado di fornire dati rilevanti per la nascita
progetti di Smart City e Smart Land. Grazie a
questo lavoro i Comuni e le imprese potran-
no capire in modo più mirato e peculiare se
partecipare a nuovi bandi.