SMART CITY E SMART LAND
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da un lato, il Gruppo non ha più oneri di ma-
nutenzione dell’immobile e delle aree verdi
circostanti, dall’altro il comodatario dispone
gratuitamente di una sede per le proprie at-
tività di scopo.
Inoltre, grazie alla presenza degli operatori
delle associazioni, il fabbricato è maggior-
mente protetto da azioni vandaliche e la
percezione di sicurezza sia dei clienti sia dei
cittadini è maggiore.
Non tutti i comodati però hanno dato buoni
risultati. Per questo occorre monitorare co-
stantemente e selezionare interlocutori ca-
paci di presentare progetti coerenti sui temi
della sostenibilità sociale e ambientale del
Gruppo e che siano in grado di condurre e
finalizzare le proprie attività con precisi im-
pegni economici, tali da garantire la realizza-
zione e la continuità nel tempo dei progetti
presentati.
Per mettere a sistema le esperienze positi-
ve finora avviate in maniera frammentata sul
territorio, il Gruppo FS ha siglato Protocolli
d’Intesa con le istituzioni locali e il grande
associazionismo italiano, individuando i sog-
getti maggiormente in grado di fornire ga-
ranzie di capacità progettuale. Al momento,
per la capillare diffusione territoriale, per gli
obiettivi sociali e/o ambientali delle loro at-
tività, sono stati selezionati quattro grandi
interlocutori:
l’Associazione Italiana Turismo Responsa-
bile, Legambiente, il Coordinamento Na-
zionale dei Centri di Servizio per il Volon-
tariato (CSVNET) e la Lega Coop Sociali.
Con questi soggetti sono stati condivisi
dei Protocolli d’Intesa per la gestione del
patrimonio ferroviario non utilizzato con
l’obiettivo di creare procedure più snelle
nell’assegnazione e controlli più cogenti