SCHEDA RIEPILOGATIVA :
Licenziamenti Collettivi – Il Licenziamento Collettivo
Paese
Belgio
Danimarca
Quando un licenziamento
è collettivo? Procedura di
licenziamento Ruolo dei sindacati È previsto un piano di
ricollocamento dei
lavoratori?
La
disciplina
sui
licenziamenti collettivi si
applica alle imprese con
più di 20 lavoratori,
qualora nell’arco di 60
giorni:
• si licenzino almeno 10
lavoratori nelle imprese
con
meno
di
100
dipendenti;
• si licenzino almeno il
10% dei lavoratori nelle
imprese con più di 100 e
meno di 300 lavoratori;
• si licenzino almeno 30
lavoratori nelle imprese
con 300 e più dipendenti. Il datore di lavoro deve
consultare il Consiglio
d’impresa o, in caso
d’assenza, la Delegazione
sindacale fornendo tutte
le informazioni che sono
ritenute utili al fine di
evitare o ridurre i
licenziamenti
e
individuare possibili azioni
di accompagnamento per
ridurre l’impatto sociale
della procedura. Il datore di lavoro è
tenuto a consultare e
informare quanto prima
le rappresentanze dei
lavoratori sul futuro
aziendale. Nell’ambito della disciplina
legislativa,
esiste
una
previsione
relativa
alla
riconversione dei lavoratori
emanata nel 2005 nel
quadro di un Patto di
solidarietà
tra
le
generazioni.
Il datore di lavoro che
procede a un licenziamento
collettivo è tenuto a
costituire
all’interno
dell’impresa una “cellula”
per
l’occupazione,
con
l’incarico di mettere in
campo
azioni
di
accompagnamento
nei
confronti dei lavoratori
interessati
dal
licenziamento, in particolare
sotto
la
forma
di
outplacement.
Tali strutture sono gestite
con la partecipazione delle
organizzazioni sindacali e
degli organismi regionali per
l’impiego.
Quando il coinvolgimento
riguarda:
• 10 o più dipendenti nelle
imprese appartenenti alla
classe di dimensione 20-
100 dipendenti;
• il 10% o più del totale
dei
dipendenti
nelle
imprese appartenenti alla
classe di dimensione 100-
300 dipendenti;
• 30 o più dipendenti nelle
imprese appartenenti alla
classe di dimensione con
più di 300 dipendenti.
Le imprese con meno di 20
addetti
non
devono
rispettare le procedure
previste per i licenziamenti Il datore di lavoro deve
inoltrare
al
Regional
Labour Market Council la
notifica del piano dei
licenziamenti, nel caso in
cui, dopo la consultazione
con
i
rappresentanti
sindacali, resti confermata
la decisione di riduzione
del
personale.
Le
procedure
di
licenziamento
possono
essere poste in essere
solo dopo 30 giorni dalla
data in cui il Regional
Labour Market Council
riceve la notifica. Questo
vincolo
temporale
si
allunga a 8 settimane nel Il datore di lavoro è
tenuto a consultare e
informare quanto prima
le rappresentanze dei
lavoratori o i lavoratori
stessi
sul
futuro
aziendale. Sono previsti
piani di
reinserimento da definire
durante il periodo di
preavviso e gestiti dai centri
per l’impiego che sono
tenuti a prepararli in tempi
molto brevi, ossia non più di
due settimane dopo la
richiesta del lavoratore.
Benchmarking sulla flessibilità in uscita in Europa
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