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In secondo luogo, il datore di lavoro deve agire con prudenza in merito alle circostanze relative al licenziamento di un dipendente. Esistono infatti delle procedure obbligatorie da rispettare a riguardo, pena l’inefficacia del licenziamento, con il successivo risarcimento del dipendente, in qualità di parte lesa 10 . Alcune cause di licenziamento sono inoltre ritenute automaticamente ingiuste senza la necessità di ricorrere in giudizio e comprendono le condizioni di salute del lavoratore, la maternità, il possesso di determinati diritti civili o l’appartenenza ad un’organizzazione sindacale. In una vertenza di lavoro davanti al tribunale competente vengono quindi sollevati tre aspetti fondamentali:  la motivazione principale alla base del licenziamento;  se il datore di lavoro ha agito con ragionevolezza nel ritenere la causa del licenziamento come motivo sufficiente;  il pieno rispetto della procedura. Una volta stabilita la causa del licenziamento e assumendo che questa non risulti illegittima, il tribunale del lavoro procede a determinare se il datore di lavoro può ragionevolmente licenziare la risorsa per il motivo in questione. Nella maggior parte dei casi, viene utilizzato come strumento di riferimento il Codice di Condotta sulle Procedure Disciplinari, predisposto dal Servizio di Consulenza, Conciliazione e Arbitrato – ACAS. Seppure il Codice non sia giuridicamente vincolante, in caso di mancata osservanza delle disposizioni in esso contenute, consente al tribunale del lavoro di disporre di un’adeguata compensazione a titolo risarcitorio. Per quanto riguarda le azioni aventi per oggetto i reclami da parte dei lavoratori, sostiene i datori di lavoro per la risoluzione stragiudiziale della controversia. Il Codice incorpora principi generali di diritto e casi di studio per assicurare il corretto svolgimento delle procedure iniziali di conciliazione e di risoluzione di una controversia di licenziamento. SPAGNA Nell’ordinamento spagnolo, il licenziamento per giusta causa viene denominato licenziamento per motivi obiettivi. Per procedere a questo tipo di licenziamento devono essere riunite le seguenti condizioni obiettive espressamente previste nell'articolo 52 dello Statuto dei Lavoratori:  incompetenza del lavoratore;  incapacità del lavoratore di adattarsi alle modifiche tecnologiche operate nel suo posto di lavoro, se questi cambiamenti sono limitati. Precedentemente, l'imprenditore dovrà proporre una formazione al lavoratore per facilitare l'adattamento alle modifiche operate. L’interruzione del contratto di lavoro non potrà avvenire prima di un periodo di due mesi successivamente all’introduzione del cambiamento tecnologico o della conclusione della formazione;  in caso di contratti a tempo indeterminato conclusi con la pubblica amministrazione, per la realizzazione di opere pubbliche quando il finanziamento non è più disponibile o insufficiente;  per assenteismo sul lavoro, persino giustificato ma ricorrente, ogni volta che le assenze totalizzano il 20% delle giornate abili in due mesi consecutivi, o il 25% in quattro mesi discontinui entro un periodo di dodici mesi. Nel calcolo delle assenze non vengono contabilizzate le assenze dovute a sciopero legale, il tempo dedicato all'esercizio di attività sindacali, l’infortunio sul lavoro, il congedo per maternità, o le assenze per malattia certificata dal Servizio Sanitario Nazionale di una durata superiore a 20 giorni. 10 Laytons Solicitors, 2010 Benchmarking sulla flessibilità in uscita in Europa pag.36