Spagna
Svezia
Per procedere a un licenziamento disciplinare, l’impresa dispone di un termine di 60 giorni a partire dal
momento nel quale è venuta a conoscenza dei fatti e, comunque, nei sei mesi successivi all’avvenimento degli
stessi. Il licenziamento deve essere notificato al lavoratore per iscritto, con menzione dei fatti che lo motivano e
la data a partire dalla quale prende effetto. Prima di ricorrere alle vie giudiziarie, l’ordinamento spagnolo impone
la procedura amministrativa di conciliazione in un termine di 20 giorni a partire dalla data del licenziamento.
Senza una ragione oggettiva e senza un’importante negligenza del dipendente, il licenziamento ordinario può
essere annullato in giudizio; episodi isolati di cattiva condotta non vengono considerati significativi. Allo stesso
modo la rescissione non è ammissibile se il datore di lavoro è in grado di dare un’altra occupazione al
dipendente. L’onere della prova della sussistenza di una ragione oggettiva è in capo al datore di lavoro. Il
licenziamento deve essere comunicato in forma scritta, anche se non deve necessariamente essere motivato.
Benchmarking sulla flessibilità in uscita in Europa
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