catalogo anni di piombo 69780676-catalogo-anni-di-piombo-b | Page 23

80 70 60 50 40 30 20 10 0 90 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 TERRORISMO 0 0 2 4 3 4 6 7 10 STRAGI 17 6 0 VIOLENZA POLITICA 1 4 2 TERR. INTERNAZ. 0 0 0 31 24 36 3 4 20 0 0 0 4 5 4 8 3 5 0 34 0 0 0 0 0 19 20 1 1 3 1 3 0 0 85 1 2 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 2 17 0 0 5 DATI RIASSUNTIVI SULLE VITTIME IN ITALIA TRA IL 1969 E IL 1988 VITTIME VITTIME VITTIME VITTIME INDIVIDUALI DEL TERRORISMO: 176 DI STRAGI TERRORISTICHE: 135 DI ATTENTATI DI TERRORISMO INTERNAZIONALE: 58 DI VIOLENZA POLITICA: 41 TOTALE: 410 MORTI ai quali vanno aggiunti le numerose vittime di forze dell’ordine in azioni di antiterrorismo E MIGLIAIA DI FERITI negli oltre 7000 attentati compiuti Gli ‘anni di piombo’ sono convenzionalmente quelli che vanno dal 1969 al 1988. Venti anni nei quali, secondo alcune fonti, gli attentati con echi nazionali furono più di 7000, con alcune mi- gliaia di feriti e oltre 400 caduti. I NUMERI DEI TERRORISTI Dal 1969 al 1989 sono state 4087 le persone con- dannate in via definitiva per banda armata, asso- ciazione sovversiva, insurrezione contro i poteri dello Stato, omicidi, ferimenti, furti, rapine, reati comunque collegati all’attività dei gruppi armati di sinistra. In prevalenza sono uomini il 76,9%, 3142. Ne fanno parte anche 945 donne, il 23,1%. La maggio- ranza, il 60,3%, risulta di età compresa tra i 21 e i 30 anni, di cultura e istruzione medio-alta: solo il 2,5% ha frequentato solo le scuole elementari e il 20,4% le medie inferiori. A decenni dai fatti non si ha ancora - da fonti ufficiali - un quadro preciso e attendibile delle vit- time. Nella striscia azzurra sotto tutti i pannelli, dove sono indicati in bianco i nomi delle vittime del terrorismo, sono quindi possibili delle lacune. Saremo grati ai visitatori per segnalazioni per- tinenti. Alcune lacune nascono per carenze di fonti come nel caso, ad esempio, dei nomi delle vittime di attentati di terrorismo internazionale di quegli anni. Si è ritenuto, inoltre, di non inserire negli elenchi riportati: - le vittime di violenza politica (scontri di piazza, faide tra gruppi estremisti, ecc.) - i caduti della forze dell’ordine in azione di contrasto al terrorismo. La legge italiana per le vittime del terrorismo e le stragi (n. 206/94) riconosce non solo queste vittime, ma anche, per gli eventi verificatisi dal 1961, i caduti per gravissimi atti di criminalità di particolare allarme sociale quali quelli della cosiddetta "Uno bianca" e della strage di Ustica. A questi 4097 condannati dai tribunali, si devono ag- giungere almeno 20.000 fiancheggiatori, in parte (circa 7000) inquisiti perché coinvolti dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e poi assolti dai tribunali. Sul piano statistico, sono 24 le sigle maggiori della lotta armata di sinistra, 78 quelle considerate minori, 21 sono invece collettivi e riviste di movimento, gruppi semilegali indagati per associazione sovversiva e banda armata. Vorremo infine ricordare una ‘categoria’, che nessuna legge riconosce e che nessuno cita: LE VITTIME INDIRETTE: I SUICIDI Agli elenchi e ai dati ufficiali si aggiunge un numero imprecisato di vittime indirette, quali sono i congiunti che non hanno retto all’impatto con dolori inestinguibili e si sono tolti la vita. Citiamo i casi esemplari della moglie del notaio Gianfranco Spighi, o di Filippo Alberghina, agente di pubblica sicurezza suicidatosi pochi giorni dopo aver prestato i primi soccorsi nella strage del treno 904. Si aggiungono al computo i circa 1000 (+5000 fian- cheggiatori) neofascisti, e ovviamente i cosiddetti 'nuovi brigatisti'. Antonio CHIONNA, Strage della stazione appuntato CC, di Bologna a Martinafranca (TA) il 85 morti e 200 feriti Mario AMATO, magistrato, a Roma il 03.06 02.08 23.06 Pietro CUZZOLI, maresciallo CC e Ippolito CORTELLESSA, appuntato CC, a Viterbo il 11.08 Manfredo MAZZANTI, Alberto CONTESTABILE Ezio LUCARELLI, dirigente industriale Falk, ex guardie carcerarie, brigadiere CC, a Milano il a Santa Maria Capua Vetere (CE) a Milano il Giuseppe FILIPPO, Maurizio DI LEO, Renato BRIANO, guardia P.S., tipografo, dirigente d’industria, a Bari il a Roma il a Milano il 28.11 24.09 26.11 28.11 02.09 12.11 1980 08.06 27.06 Elezioni Regionali Strage di Ustica: 81 morti 14.08 Polonia: 21.09 M.O.: 14.10 18.10 A Danzica sciopero nei cantieri navali. Lech Walesa conduce le trattative con il governo polacco: nasce Solidarnosc Aerei iraniani bombardano Bagdad: ha inizio la guerra tra Iran e Iraq Per le vie di Torino si svolge la prima manifestazione di quadri: la ‘Marcia dei quarantamila’ 1° Governo Forlani Coalizione: DC, PSI, PSDI, PRI 04.11 USA: Il repubblicano Ronald Reagan è eletto nuovo presidente degli Stati Uniti d'America