catalogo anni di piombo 69780676-catalogo-anni-di-piombo-b | Page 20
2 AGOSTO 1980
«Il capoluogo emiliano si trasforma in una gigantesca macchina di soccorso
e assistenza per le vittime, i sopravvissuti e i loro parenti. I vigili del fuoco
dirottano sulla stazione un autobus, il numero 37. Quell’autobus non se lo
scorderà più nessuno, perché diventa un carro funebre. Fa avanti e indietro
tra la stazione e gli obitori, che sono al collasso. È lì che sono deposti e co-
perti da lenzuola bianche i primi corpi estratti dalle macerie.
Alle 17,45 il presidente della Repubblica Sandro Pertini arriva in elicottero
all’aeroporto di Borgo Panigale e si precipita all’Ospedale Maggiore dove è
stata allestita una delle tre camere mortuarie. Piange, Pertini. Defini-
sce la strage “il delitto più efferato della storia del nostro
paese” ». (da Obbiettivi quasi sbagliati)
SERRAVALLI
Lia Serravalli, madre di Patrizia Messineo e di Sonia Burri, sorella di Silvana
Serravalli:
«Eravamo una tribù: io e mio marito con le nostre due figlie, Sonia e Patri-
zia, il fidanzato di Patrizia, Franco, mia sorella con un bambino nella pancia,
suo marito e le altre loro due bimbe (Alessandra di quattro anni e Simona
di due), mio padre e mia madre. Insomma un0intera famiglia che si sposta-
va per le vacanze, tutti insieme, come piaceva fare a noi del Sud.(…)
All’improvviso udimmo un boato terrificante. Restai immobile, pietrificata,
vicino all’edicola. In pochi attimi, un fumo nero avvolse tutto, il mondo in-
terno divenne scuro di polvere. Iniziai a gridare...
(...)Sono molto cattolica, non potevo prendere in considerazione l’idea del
suicidio, ma ero così vicina alla morte, la sentivo chiaramente chiamare
anche me, volevo raggiungere le mie figlie e mia sorella, smettere di soffri-
re. Mio padre non resse al dolore. Soffriva troppo. E continuava ad aggra-
varsi perché vedeva che non si riusciva ad avere né giustizia né verità. Per
anni continuò a piangere di nascosto la figlia morta e le nipoti, Poi una mat-
tina, alle 8, aprì la finestra e si buttò giù dal sesto piano. Il suo non fu
solo il gesto di una persona depressa, provata dal dolore.
Ma anche una forma di protesta .
(…) Nessuna giustizia per i morti, nessuna verità per i vivi. Contro chi devo
urlare la mia rabbia? Non solo contro chi ha messo la bomba. Ma anche
contro chi mi ha umiliato, ha deriso la memoria delle mie figlie lasciando im-
puniti i colpevoli, quelli che ordinarono la strage. Quelli non li hanno mai
presi. E sono colpevoli quanto gli esecutori materiali. Colpevoli più di loro».
(da I silenzi degli innocenti)
Targa in memoria di Torquato Secci primo presidente
dell'Associazione tra i parenti delle vittime della strage
alla stazione di Bologna del 2 agsoto 1980
1979
Domenico TAVERNA,
maresciallo P.S.,
a Roma il Mariano ROMITI,
maresciallo P.S.,
a Roma il Antonio LEANDRI,
impiegato,
a Roma il
27.11 07.12 17.12
Strage della Stazione di Bologna , 85 morti e 200 feriti:
1. Antonella CECI , anni 19
2. Angela MARINO, anni 23
3. Leo Luca MARINO, anni 24
4. Domenica MARINO, anni 26
5. Errica FRIGERIO in DIOMEDE FRESA, anni 57
6. Vito DIOMEDE FRESA anni 62
7. Cesare Francesco DIOMEDE FRESA, anni 14
8. Anna Maria BOSIO in MAURI, anni 28
9. Carlo MAURI, anni 32
10. Luca MAURI, anni 6
11. Eckhardt MADER, anni 14
12. Margret ROHRS in MADER, anni 39
13. Kai MADER, anni 8
14. Sonia BURRI, anni 7
15. Patrizia MESSINEO, anni 18
16. Silvana SERRAVALLI in BARBERA, anni 34
17. Manuela GALLON, anni 11
18. Natalia AGOSTINI in GALLON, anni 40
19. Maria Antonella TROLESE, anni 16
20. Anna Maria SALVAGNINI in TROLESE, anni 51
21. Roberto DE MARCHI, anni 21
22. Elisabetta MANEA ved. DE MARCHI, anni 60
23. Eleonora GERACI IN VACCARO, anni 46
24. Vittorio VACCARO, anni 24
25. Velia CARLI IN LAURO, anni 50
26. Salvatore LAURO, anni 57
27. Paolo ZECCHI, anni 23
28. Viviana BUGAMELLI in ZECCHI, anni 23
29. Catherine HELEN MITCHELL, anni 22
30. John ANDREI KOLPINSKI, anni 22
31. Angela FRESU, anni 3
32. Maria FRESU, anni 24
33. loredana MOLINA in SACRATI, anni 44
34. Angelica TARSI, anni 72
35. Katia BERTASI, anni 34
36. Mirella FORNASARI, anni 36
37. Euridia BERGIANTI, anni 49
38. Nilla NATALI, anni 25
39. Franca DALL’OLIO, anni 20
40. Rita VERDE, anni 23
41. Flavia CASADEI, anni 18
42. Giuseppe PATRUNO, anni 18
43. Rossella MARCEDDU, anni 19
Il 2 agosto 1980, alle ore 10,25, una bomba esplose nella sala d'aspetto di seconda classe
della stazione di Bologna. Lo scoppio fu violentissimo, provocò il crollo delle strutture
sovrastanti le sale d'aspetto di prima e seconda classe dove si trovavano gli uffici
dell'azienda di ristorazione Cigar e di circa 30 metri di pensilina. L'esplosione
investì anche il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario. Il soffio arroventato
prodotto da una miscela di tritolo e T4 tranciò i destini di persone provenienti da 50
città diverse italiane e straniere.
44. Davide CAPRIOLI, anni 20
45. Vito ALES, anni 20
46. Iwao SEKIGUCHI, anni 20
47. Brigitte DROUHARD, anni 21
48. Roberto PROCELLI, anni 21
49. Mauro ALGANON, anni 22
50. Maria Angela MARANGON, anni 22
51. Verdiana BIVONA, anni 22
52. Francesco GOMEZ MARTINEZ, anni 23
53. Mauro DI VITTORIO, anni 24
54. Sergio SECCI, anni 24
55. Roberto GAIOLA, anni 25
56. Angelo PRIORE, anni 26
57. Onofrio ZAPPALÀ, anni 27
58. Pio Carmine REMOLLINO, anni 31
59. Gaetano RODA, anni 31
60. Antonio DI PAOLA, anni 32
61. Mirco CASTELLARO, anni 33
62. Nazzareno BASSO, anni 33
63. Vincenzo PETTENI, anni 34
64. Salvatore SEMINARA, anni 34
65. Carla GOZZI, anni 36
66. Umberto LUGLI, anni 38
67. Fausto VENTURI, anni 38
68. Argeo BONORA, anni 42
69. Francesco BETTI, anni 44
70. Mario SICA, anni 44
71. Pier Francesco LAURENTI, anni 44
72. Paolino BIANCHI, anni 50
73. Vincenzina SALA in ZANETTI, anni 50
74. Berta EBNER, anni 50
75. Vincenzo LANCONELLI, anni 51
76. Lina FERRETTI in MANNOCCI, anni 53
77. Romeo RUOZI, anni 54
78. Amorveno MARZAGALLI, anni 54
79. Antonio Francesco LASCALA, anni 56
80. Rosina BARBARO in MONTANI, anni 58
81. Irene BRETON in BOUDOUBAN, anni 61
82. Pietro GALASSI, anni 66
83. Lidia OLLA in CARDILLO, anni 67
84. Maria IDRIA AVATI, anni 80
85. Antonio MONTANARI, anni 86