CAMPANIA DEI MIRACOLI - Guida alle nostre Medjugorje | Page 6

Le ‘ capuzzelle ’
minori . Che poi , al pari delle altre , venivano periodicamente pulite e decorate , adornate spesso con fiori . Le ossa dei morti , o ‘ anime purganti ’, sono considerate in qualche modo parti ancora ‘ vive ’, la cui venerazione produce straordinarie intercessioni per coloro che vi si dedicano , in un incessante scambio continuo di benedizioni lungo quel filo sottile che separa - e talvolta unisce - la vita e la morte .
Proibito ufficialmente dal 1969 , il culto delle ossa resta un fattore chiave per comprendere l ’ atteggiamento religioso del popolo campano , come testimoniano tuttora fenomeni quali la popolarità di “ Lucia ”, il teschio velato di un ’ antica sposa d ’ alto lignaggio ancora oggi venerato ( per chiedere grazie ) proprio dentro la chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio , in via dei Tribunali . O le incessanti visite al Cimitero delle Fontanelle , nel quartiere Sanità .
Così denominato per la presenza di sorgenti nell ’ antichità , questo cimitero fu destinato alle vittime della grande pestilenza ( quella del 1656 ) e dell ’ epidemia di colera ( 1836 ). Si estende su cavità di oltre 30mila metri cubi ed ospita circa 40.000 resti . Meta tuttora di visitatori , deve la sua fama al vecchio rito delle anime pezzentelle , con la già ricordata adozione e venerazione del cranio ( capuzzella ) di un ’ anima vagante nel purgatorio ( pezzentella ), in
6 Introduzione