Folle di pellegrini ascendono ai Monti Sacri del Cilento
di Velia, avamposto dei Lucani.
Sono due le date in onore di questa Madonna: il 25 marzo di ogni anno e il primo martedì dopo la Pentecoste. Il 25 marzo è la Festa dell’ Annunziata, la seconda data ricorda la proclamazione del dogma di Maria. Nel presbiterio, sopra l’ altare di marmo costruito agli inizi del Novecento, spicca una nicchia in cui è collocata la statua della Madonna, il volto pensoso, abito e manto grigi tempestati di auree stelline. Rosa acceso il corpetto così come la veste del bambinello: entrambi coronati, madre e figlio, da un imponente diadema. Monumentale, edificata in malta policroma, questa icona secondo alcune interpretazioni riflette i canoni dell ' iconografia bizantina.
La processione del 25 marzo avviene in un clima di grande suggestione. E’ in quel giorno che i fedeli, durante l’ ascesa al santuario, recidono rami di castagno e realizzano croci di varie dimensioni che vengono poi benedette dal sacerdote durante la funzione. Le croci benedette
Campania dei Miracoli 55