CAMPANIA DEI MIRACOLI - Guida alle nostre Medjugorje | Page 4

della città al pari del più famoso San Gennaro, mostrano la liquefazione ogni martedì, senza sconvolgere nessuno e con la benedizione ufficiale di Santa Madre Chiesa. « Nella stessa chiesa, in posizione più defilata- spiega il giornalista Enzo Ciaccio, altro raffinato conoscitore della‘ Napolitudine’- sono conservate due ampolline contenenti il sangue di San Giovanni Battista che pure, ma con qualche dubbio ecclesiastico, periodicamente si scioglie ».
Di una « Napoli capitale mondiale delle reliquie parla apertamente un altro studioso di cose sacre all’ ombra del Vesuvio come Achille Della Ragione che, in una carrellata tutta d’ un fiato pubblicata qualche anno fa sulle vie del prodigi, ricorda anche altre straordinarie liquefazioni, divenute ormai da queste parti semplice routine: dal « sangue di Santo Stefano, custodito nel monastero di Santa Chiara, che si liquefa il 3 agosto ed il 25 dicembre », a quello « di Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori, conservato nella chiesa della Redenzione dei Captivi, che si scioglie il 2 agosto », senza contare le ampolle col sangue « di San Pantaleone e di San Luigi Gonzaga, nel Gesù Vecchio, attivi entrambi il 21 giugno ».
Del resto, tanto è sfumato da queste parti il confine fra vivi e morti, che il popolo napoletano da secoli è dedito ad adottare e venerare piccoli teschi,
Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori
6 Introduzione