CalcioEmiliaRomagna Magazine Numero 3 | Page 5

INTERVISTA A PIERLUIGI PICCARI SEGRETARIO ALTA VALCONCA Il progetto Alta Valconca sembra stia dando buoni frutti, in pochi anni la crescita è stata costante, quest’anno oltre alla Seconda e Terza categoria e il settore giovanile avete anche la Juniores,. Il segreto di questo successo? Segreti non ci sono.... e' solo la costanza del lavoro svolto in tutti i 12 mesi dell'anno che fanno allenatori e dirigenti per permettere lo svolgimento dello sport nel nostro territorio, il progetto continua ormai solidamente senza intoppi ...si e' conclusa la struttura delle squadre gia' dall'anno scorso con la nascita della terza categoria ed ora possiamo dire che la societa' ha completato la composizione delle squadre cosi' da poter "offrire" ai nostri ragazzi la possibilita' di giocare in ogni grado di eta' e di categoria. Non dimentichiamo , poi, la pallavolo con la crescita di numero delle ragazze che partecipano e da quest'anno inizieremo i corsi, oltre che a mondaino anche nella palestra di Saludecio cosi' da poter coprire tutto il territorio. Con la crisi di questi anni sempre più difficile trovare sponsor, come riuscite ad andare aventi? Organizzate iniziative durante l’anno? Quando si parla di lavoro tutto l'anno si intende proprio il lavoro materiale che fanno i dirigenti e gli allenatori nel mantenere le strutture il più idonee e funzionali possibile, cercando di ridurre i costi di gestione che le amministrazioni comunali in parte sostengono per mantenere gli impianti. Ma naturalmente non e' solo tramite la riduzione dei costi che si arriva ad una buona gestione, abbiamo ancora dei buoni sponsor locali nonostante il difficile periodo economico che riconoscono la bontà del progetto ed anche dei dirigenti che ci aiutano finanziariamente a chiudere il nostro bilancio senza perdite. Da circa 20 anni segretario prima del S. Maria e poi dell’Alta Valconca, cosa è cambiato nel calcio dilettanti in questi anni? Sostanzialmente il gioco del calcio ha avuto la sua evoluzione tecnica ma in fondo si gioca sempre al calcio, invece la gestione soprattutto finanziaria ed organizzativa necessita sempre più di figure preparate per l'amministrazione e la gestione di una società che opera sia nel settore giovanile sia nei dilettanti, quindi la figura di chi lavora tra le scartoffie e cambiata moltissimo tenendo conto che per noi che la svolgiamo come dopolavoro sta diventando molto impegnativa, difatti da quando abbiamo "composto" l'Alta Valconca sono aiutato da Tania Antonelli che svolge la parte più corposa dell'amministrazione. Voglio segnalare che durante l'ultimo incontro in federazione tra tutte le società del territorio e' parsa evidente la difficoltà che le società trovano nell'amministrazione ed e' stato il problema principale che trovano tutte le società nell'adempiere a tutte le varie disposizione sia fiscali che normative di federazione. Come sta andando il settore giovanile? Il settore giovanile sta dando delle grosse soddisfazioni, le nostre squadre sono tutte competitive, sono molti i ragazzi che finendo il settore giovanile sono passati in pianta stabile a giocare sia in seconda che in terza categoria. Ricordo con piacere che la Juniores lo scorso anno alla prima partecipazione ha disputato la finale di coppa provinciale allo stadio Neri di Rimini anche se perdendola e' stata una grossa soddisfazione per le nostra società e per i ragazzi. grande rilievo vogliamo dare al fatto che quest'anno la nostra società ha raggiunto un accordo di collaborazione tecnica con la società UDINESE cosi da poter dare un'ulteriore qualità al nostro settore giovanile per la crescita soprattutto comportamentale dei nostri ragazzi. Quali sono i principali obbiettivi della società per questa stagione? Non ci poniamo obiettivi......il settore giovanile sportivo deve svolgere la sua funzione sociale senza obiettivi che non siano formativi, la terza categoria deve far giocare esclusivamente i ragazzi che sono residente nei nostri tre comuni e la seconda categoria che ha già la maggioranza di ragazzi del territorio deve fare un dignitoso campionato per il divertimento di tutti. CalcioEmiliaRomagna.Com SEGUICI SU CalcioER MAGAZINE numero 3 del 12 ottobre 2016 pag.   n