CalcioEmiliaRomagna Magazine Numero 3 | Page 3

INTERVISTA A DANILO GIROLOMONI ALLENATORE CATTOLICA 1923 piazza storica con la sua tifoseria sempre vicina, un passato importante che riesci sempre a respirare. Era impossibile rifiutare. Mister brevemente in quali squadre ha allenato e in quali categorie? Dopo il diploma UEFA B ho iniziato come vice allenatore a Vismara nel campionato di Promozione ed Eccellenza Marche poi sono passato alla guida delle Juniores Regionali prima del Vismara e l'anno seguente a quella del Cattolica Calcio, arrivando in corsa a fine Dicembre. Tutte belle esperienze, collaborando con ottimi allenatori e lavorando coi ragazzi sono cresciuto sia sul piano personale che calcistico e i ricordi del campionato vinto col Vismara e la salvezza inizialmente insperata con la Juniores del Cattolica rimarranno vivi per sempre. Quali sono stati motivi che l’hanno portata ad allenare il Cattolica quest’anno? Ho avuto diverse proposte in estate ma quando è arrivata la chiamata del Cattolica non ho avuto dubbi. Nei sei mesi passati ho avuto il piacere di conoscere dei dirigenti che oltre che competenti sono ottime persone. A queste si è aggiunta la bella figura dell'attuale Presidente Visino, una persona con tanto entusiasmo, che ha voglia di lavorare con gente giovane e motivata per far tornare grande il Cattolica. E poi lo stadio, la Dopo il campionato di vertice della scorsa stagione la società ha sempre sperato nel ripescaggio che però è arrivato all’ultimo minuto. E’ stato difficile organizzare una rosa per il campionato di Promozione? Difficile no ma l'ufficialità del ripescaggio ci è stata data solo a metà agosto quando i gironi erano già stati fatti e la squadra completata. Sono stati giorni intensi in cui, non tanto per la qualità degli interpreti ma per il regolamento degli under, siamo dovuti intervenire in maniera decisa sulla rosa dal momento che non avevamo giovani. Anche se è una sola categoria di differenza tra Prima Categoria e Promozione, con l'obbligo di avere 3 under sempre in squadra e di conseguenza tanti di più in rosa, i campionati sono lontani anni luce. In queste prime sette partite il reparto difensivo sembra avere qualche problema, 12 gol subiti, quasi due a partita in media, pensa di modificare l’assetto difensivo della squadra? Abbiamo affrontato squadre di vertice più il derby che è sempre una partita speciale e questo è avvenuto spesso in casa loro ma stiamo lavorando per colmare le lacune che abbiamo manifestato in queste prime gare, sapendo bene che chi subisce pochi gol poi riesce a stare nelle parti importanti della classifica. I ragazzi del reparto si applicano quotidianamente ma è tutta la squadra che deve migliorare la fase di non possesso. i giocatori possono dimostrare il loro vero valore, sono davvero tante. Le squadre in testa alla classifica sono quelle che ci si aspettava oppure ci sono sorprese? Russi, San Pietro in Vincoli, Tropical Coriano, Ronco me le aspettavo e confermano quanto pensato, mi sorprende il Reda che sul campo si è dimostrata un'ottima squadra, difficile da affrontare. L’obbiettivo della società immagino sia quello di salvarsi, oppure ci sono altri obbiettivi? Il progetto, in sintonia con quello societario è quello di costruire nell'arco di un biennio un calcio divertente che riporti, troppo importante per noi, i nostri tifosi allo stadio. Per quest'anno essendo una squadra completamente nuova senza una "spina dorsale" dell'anno passato partiamo dal punto zero, quindi l'obiettivo primario è quello di raggiungere il prima possibile i famosi 40 punti che dovrebbero garantirci la salvezza e poi gara dopo gara vedere dove possiamo arrivare. Che rapporto c’è con la tifoseria. I tifosi sono l'anima di una squadra perché si emozionano, soffrono o gioiscono per quello che noi facciamo vedere in campo, soprattutto in una piazza come Cattolica. Li senti sempre presenti, ti sostengono e ti criticano facendoti dare di più partita dopo partita. Per noi sono fondamentali, sono il dodicesimo uomo in campo, sono il turbo nel nostro motore, per questo è importante che siano sempre più numerosi e facciano sentire forte il calore del Calbi. CalcioEmiliaRomagna.Com Alla luce di queste prime partite si pensa di intervenire a dicembre sul mercato? La società è sempre vigile sul mercato ma Dicembre è ancora lontano e le partite da giocare, in cui STAMPA LE TUE PAGINE PREFERITE!!! CalcioER MAGAZINE numero 3 del 12 ottobre 2016 pag.   n