CalcioEmiliaRomagna Magazine Numero 3 | страница 2
INTERVISTA A
GIANNI MAZZONI
ALLENATORE DEL GRANAMICA
Per il campionato di Eccellenza
girone B questa settimana abbiamo
scelto mister Gianni Mazzoni del
Granamica che si trova al secondo
posto in classifica.
Mister come è stata la partita di
domenica, due volte in svantaggio
e due volte avete recuperato...
La partita di domenica sul piano
tecnico non è stata entusiasmante
sia perché, da parte nostra,
avevamo troppe assenze importanti
per poter giocare al meglio delle
nostre potenzialità, sia perché gli
avversari si sono chiusi bene,
punendoci la prima volta in
contropiede e la seconda su calcio
piazzato dove non abbiamo difeso
bene, ma siamo riusciti a pareggiare,
anche con un po' di fortuna, perché
loro hanno arretrato troppo la loro
linea difensiva.
Quest'anno abbiamo deciso di
ringiovanire molto la squadra
inserendo ben 8 giovani, di cui 5
dalla nostra Juniores e 3 nuovi,
accompagnati da un solo giocatore
di grande esperienza.
Che modulo di gioco usa in
questa stagione e perché?
Quest'anno abbiamo giocato in vari
moduli a seconda degli uomini
disponibili, ma solitamente ci
schieriamo con un 4-3-3 o con il 4-14-1.
Quale
squadra
avversaria
incontrata sino ad ora ha
espresso il miglior calcio?
Di quelle che abbiamo incontrato
sicuramente il Massalombarda e il
Faenza. Di quelle che conosco
meglio, il Real San Lazzaro ha
sempre espresso un buon calcio.
Gli obbiettivi personali per questa
stagione?
L'obbiettivo personale è quello di
divertirmi giocando un buon calcio e
cercando di fare migliorare i giovani,
contando sull'aiuto fondamentale dei
giocatori più esperti.
La società in fase di campagna
acquisti di inizio stagione ha
soddisfatto tutte le sue richieste?
Vista
l’attuale
classifica
l’obbiettivo della squadra è lottare
per vincere il campionato?
Il nostro obiettivo di quest'anno è
uno ed uno soltanto: la salvezza.
Mercoledì si rigioca, ottobre e'
sempre un mese con almeno 8
partite,
cosa
ne
pensa
dell’organizzazione dei calendari
di coppa e campionato?
Il fatto di dover giocare tante partite
in un mese penalizza le squadre con
degli organici corti ma penso che la
federazione non potesse fare
diversamente.
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CalcioER MAGAZINE
numero 3 del 12 ottobre 2016 pag. n