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UTILITY - MOBILITÀ
Un piano di grandi opere per mobilità sostenibile e a misura d ’ uomo
Durante la DBW abbiamo approfondito il tema con Domenico Caminiti , importante Dirigente di Amat Palermo
A che punto è la Città di Palermo in ambito mobilità sostenibile ? La risposta ci è stata fornita durante la Digital Business Week da Domenico Caminiti , Direzione Servizi Speciali per la Mobilità di Amat ; un tema controverso e di non facile lettura per una città così complessa .
“ Palermo , al pari di grandi metropoli come Milano e Roma – dichiara Caminiti – che fungono da laboratori di sharing mobility in ambito europeo , in scala ridotta sta creando un modello proprio , caratterizzato da tre elementi fondamentali su cui agire : congestione del traffico , inquinamento e gestione dello spazio pubblico . Nelle settimane dopo l ’ estate il dibattito cittadino è stato molto acceso riguardo all ’ utilizzo di parte delle carreggiate stradali per costruire una “ Ciclopolitana ” che non toccasse solo i quartieri periferici ma che rendesse possibile raggiungere anche il centro e semi centro di Palermo . Finora le piste ciclabili sono state costruite lungo il mare e nella parte ovest della città , ma è necessario permettere ai cittadini di utilizzare questo mezzo per raggiungere ogni angolo del Comune ; questo contribuirebbe a migliorare due dei punti considerati fondamentali in ambito di mobilità , ossia favorire la congestione del traffico ma anche migliorare l ’ inquinamento atmosferico . La nostra città sta tentando di adeguarsi a un ’ indicazione di carattere nazionale , cioè ridurre gli spazi dedicati alle automobili introducendo corridoi per biciclette . Palermo per anni si è caratterizzata per avere il centro storico più grande d ’ Europa per estensione territoriale ; ma oggi la situazione è profondamente cambiata , paradossalmente la congestione del traffico ha infatti ridotto notevolmente le dimensioni originali . Per rendere meglio l ’ idea della quantità di mezzi privati circolanti basti pensare che nel registro automobilistico pubblico della città di Palermo sono iscritti circa 480mila veicoli ( su 1,2 milioni di abitanti circa ).”
Oggi il 59 % degli spostamenti giornalieri avviene con auto private , il carico sulle strade quindi è estremamente pesante ; la bicicletta è utilizzata da poco più dell ’ 1 % dei palermitani . “ Si tratta di un dato estremamente significativo – continua Caminiti – le persone non sono spinte a utilizzare i mezzi su due ruote perché è piuttosto complesso destreggiarsi in un tale traffico ; se pensiamo alle condizioni climatiche della nostra città lo scenario sarebbe quello ideale per utilizzare la bicicletta tutto l ’ anno . L ’ obiettivo è dunque quello di raggiungere in 18 mesi la quota di 105 km di piste ciclabili , attualmente ne abbiamo solo 48 km che a breve diventeranno circa 50 km , anche se ci siamo prefissati l ’ obiettivo di raddoppiare questo numero .”