BOD_SPECIALE IN&OUT_2025 | Page 27

RICONNESSIONI speciale

IN UT

ESTERNO COME ESTENSIONE DEL BENESSERE

L’ organizzazione architettonica degli ambienti destinati all’ abitazione deriva dal rapporto del vuoto circoscritto dalle pareti con l’ uso dello spazio, ma una casa non è solo un luogo fisico, essa è un ' estensione del benessere che deriva anche dal rapporto tra interno ed esterno. L’ architetto Paolo Emilio Bellisario dello Studio NINE Associati ci ha illustrato con l’ ausilio di alcuni progetti, alcuni realizzati, altri in corso d’ opera, altri ancora rimasti sulla carta, come si possono creare delle connessioni tra l’ edificato e il contesto esterno, attraverso un processo di progettazione mirato e tenendo in considerazione l ' ambiente, l ' uso di materiali naturali e adottando soluzioni eco-friendly.
LA CASA COME UN ABITO L’ architetto Bellisario riprende il tema delle contaminazioni con il progetto“ 3080”( da 30 a 80 mq) che nasce dall’ esigenza di recuperare gli spazi inutilizzati dei vecchi centri storici contagiando l’ habitat della vita comune e permettendo un adattamento continuo e variabile in rapporto alle necessità dell’ utente. Si tratta di un adeguamento ad uso residenziale di un locale voltato di circa 30 mq, sito a pian terreno di un edificio settecentesco. In“ 3080” la“ tipologia edilizia” perde significato perché decadono le gerarchie tra gli spazi e tra le funzioni: la casa diventa abito su misura, accessorio personale e personalizzabile, pratico e da indossare con disinvoltura. Il progetto sfrutta l’ area antistante dove è possibile, di volta in volta,“ estrarre” e modificare lo spazio interno creando commistioni tra le funzioni, fino a creare il proprio giardino personale, ibridando temporaneamente lo spazio aperto, privo per caratteristiche contestuali di aree verdi.
ATTENZIONE ALLE DIVERSITÀ Il progetto del bagno“ uno nessuno e centomila” mette in campo l’ attenzione verso le persone che abitano la casa, ognuna con esigenze e abitudini diverse. È un bagno del futuro, immaginato come uno spazio che si possa adattare a tutte le identità che lo vivono. Il progetto parte dall’ intenzione di rendere il bagno centrale rispetto alla casa, un elemento cardine attorno al quale gli altri ambienti, e anche lo spazio esterno, possano ruotare. Gli apparati tecnologici sono stati eliminati dalle pareti vetrate per lasciarle libere di dialogare con il resto dell’ abitazione; le pareti vengono opportunamente oscurate durante le attività più private, attraverso l’ opacizzazione dei vetri. Il bagno è, quindi, un grande contenitore trasparente che ospita una sorta di scultura che funziona da vasca da bagno, lavabo e wc.
CORRIDOIO GREEN Nail house è un progetto di recupero di una preesistenza abbandonata che si trova al centro di un sistema fortemente urbanizzato. Una forma archetipica, che rimanda alla preesistente architettura locale, è stata interpretata in chiave contemporanea, attraverso un gioco volumetrico di sottrazioni che ha determinato un reciproco rapporto tra spazi e contesto. Uno“ spazio in negativo” che esalta l’ unico punto in cui il fitto fronte dell’ edificato si apre verso il paesaggio. Il resto dell ' abitazione è stato modellato per sottrazione al fine di creare una serie di ambienti da cui la percezione dell’ e- sterno fosse ridimensionata e orientata in direzione del taglio verso il paesaggio. È stata annullata la percezione dell’ alta concentrazione di edifici circostanti, creando una dimensione più umana e, sfruttando l’ esposizione del lotto, è stata favorita l’ illuminazione e la ventilazione naturale.
Paolo Emilio Bellisario, Architetto- Studio NINE Associati