“Donne al
centro” e
“Progetto
Arcobaleno”, l’apertura della casa
rifugio per donne maltrattate a Cassano
d’Adda e dello sportello antiviolenza
presso il nostro Consultorio di Melzo.
Ma potrei “fotografare” molti altri
momenti significativi, ed è passato
“solo” un anno!
5.
S E POTESSIMO
SCATTARE UN ' ISTANTANEA
SULLE FAMIGLIE MELZESI , COSA VEDREMMO OGGI ?
Nonostante le polemiche che spesso
si leggono sui social e che, mi permetto
di dire, sono di scarsa utilità ai fini del
miglioramento della Città, credo che
Melzo sia una cittadina in cui si vive in
modo sereno e in cui si possono
sviluppare legami di auto-mutuo-aiuto
di grande importanza.
Non possiamo però negare che gli
effetti della crisi economica si vedono
bene anche tra i nostri concittadini: da
qui la presenza di molte famiglie in
difficoltà per la perdita del lavoro o per
problematiche legate all’età avanzata
e non sempre supportate dalla
presenza
di
figli
o
nipoti.
La
collaborazione
del
Comune
con
associazioni
come
Caritas,
Cav,
Tuendelee e Fondazione Somaschi, ci
permette di aiutare moltissime famiglie
in difficoltà ed al tempo stesso
coinvolgerle in azioni di riscatto sociale
che permettano di non sentirsi umiliati o
emarginati. E ciò nell’ottica di un reale
welfare generativo e non meramente
assistenziale.
6.
L EI A SSESSORE È MOLTO ATTIVA SUL TEMA
DELL ' ACCOGLIENZA . C OME SI STA MUOVENDO IN
QUESTO SENSO L 'A MMINISTRAZIONE ?
S AREMO IN GRADO DI OSPITARE DELLE PERSONE
GIÀ DA SETTEMBRE ?
Come accennato durante l’evento
organizzato lo scorso 20 giugno in sala
Vallaperti in occasione della “Giornata
del rifugiato”, abbiamo individuato un
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luogo in cui poter accogliere alcuni
richiedenti asilo.
Personalmente
sono
fortemente
convinta che tale presenza, gestita dal
progetto
SPRAR
distrettuale
in
collaborazione con i padri Somaschi e
la cooperativa LPK, non rappresenti
affatto un problema e tanto meno una
minaccia per la nostra Città, bensì
un’opportunità che cercheremo di
cogliere e di sfruttare al meglio.
L’appartamento individuato ha però
bisogno
di
qualche
lavoro
di
adeguamento che verrà fatto in
autunno, quindi l’accoglienza partirà
probabilmente con il nuovo anno.
7.
S E DOVESSE INDICARE UN AMBITO NEL
QUALE LA C ITTÀ È CARENTE ( DI SUA COMPETENZA
O ANCHE DI COMPETENZA DEI SUOI COLLEGHI ),
COSA SCEGLIEREBBE ? H A QUALCHE IDEA O
PROGETTO CHE SI POTREBBE METTERE IN CAMPO
PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE ?
Melzo non è certamente una città
perfetta, ci sono tante cose da
sistemare, ma penso che la più grande
piaga per la nostra Città sia la grande
area dismessa dell’ex Galbani.
Senza
entrare
nel
merito
dell’indisponibilità dell’area che tuttora
appartiene ad una società immobiliare
privata, credo che sia fondamentale
l’impegno perché si possa sbloccare
una volta per tutte questa situazione in
modo tale da poter ripartire con un
progetto che possa vedere finalmente
riqualificata quell’area nel rispetto degli
interessi di tutti, in particolar modo dei
nostri concittadini.
D A PARTE DI TUTTA LA REDAZIONE DI BET EL ZA ,
R INGRAZIAMO L ’A SSESSORE PER IL TEMPO CHE CI
HA VOLUTO CONCEDERE E LE FACCIAMO I NOSTRI
MIGLIORI AUGURI PER IL LAVORO IMPEGNATIVO
CHE HA DAVANTI .