Bet El Za 1 - Bet-el-za Originale | Page 16

C ONVIENE A UNA MULTINAZIONALE INVESTIRE IN I TALIA ? Il mercato industriale Italiano è sicuramente uno dei più importanti dell’Europa e quindi offre sempre opportunità di acquisizione di aziende medio piccole familiari da parte di multinazionali straniere. E’più difficile invece che una multinazionale straniera trovi vantaggioso investire ex novo in Italia con nuovi siti produttivi. L A BUROCRAZIA È UN FRENO ? Sicuramente la burocrazia in Italia è un grosso deterrente a nuovi investimenti o a qualsiasi modifica di uno status quo. Al giorno d’oggi ci si aspetterebbe di poter fare una semplice comunicazione telematica ad un singolo ente (es. camera di commercio) e questa stessa comunicazione dovrebbe poi agganciare tutte le autorizzazioni e i collegamenti con i vari enti statali e locali. Non è così e tutto questo genera un enorme lavoro che impegna consulenti, notai, commercialisti e altro con un notevole costo. Sicuramente l’Italia non è uno dei paesi più semplici per chi fa impresa. U N SITO ITALIANO PORTA VALORE AGGIUNTO IN TERMINI DI CULTURA AZIENDALE ? Purtroppo la cultura aziendale prevalente è quella tipica di una multinazionale americana molto orientata al breve termine e alla standardizzazione che poco si sposa con la tipica mentalità italiana. Generalmente poco si riesce a fare per portare avanti le nostre “tipicità”, anche quelle positive, in un contesto multinazionale. 16 O CCUPAZIONE GIOVANILE : QUALI SONO ATTUALMENTE LE COMPETENZE PIÙ RICHIESTE ? I profili che più interessano per le nostre produzioni e che più difficilmente riusciamo a trovare sono i profili puramente tecnici di medio-alto livello. Parliamo in particolare di tecnici per la manutenzione e di tecnologi di produzione che abbiano una scolarità medio alta e che abbiano l’interesse a continuare a evolvere la propria carriera in ambito puramente tecnico. C ONCLUSIONI Melzo è un comune storicamente ben definito e con una propria identità. Già ai primi del ‘900 si hanno gli insediamenti delle importanti industrie produttive che lo hanno caratterizzato e che lo hanno posto al centro dell’area Martesana. Negli decenni più recenti, le aziende di dimensione nazionale chiudono o si trasferiscono e non sempre vengono sostituite. Contestualmente la città perde la sua centralità. A partire dal marzo 2008 inizia la fase di crisi più acuta con un pesante impatto sull’attività produttiva. Le imprese individuali o di piccole dimensioni presenti hanno le maggiori difficoltà. Anche il fatto che oltre la metà della popolazione attiva melzese sia cos