Antrum Magicae Antrum Magicae 3 | Page 31

RICETTE STREGATE Rimedi di campagna di mio nonno Proprio stanotte pensavo a quando da piccolo andavo in campagna con mio nonno e mi ri- trovavo sempre scorticato, ogni volta che avevo un taglio o una ferita mio nonno tirava fuori il suo fedele coltellino e trovava un rimedio in un raggio di 5 metri. In questo articolo cerche- rò di elencare tutte le "cure" ricevute nella mia infanzia e non solo. Pelle di serpente: la pelle di serpente ha ottime qualità cicatrizzanti, c'è ancora chi la conser- va in barattolo pronta all'uso. La pelle è quella ricavata dalla muta, quindi senza ammazza- re il serpente, va applicata sulla ferita dopo averla disinfettata e poi si fascia il tutto. Per quanto ne so permette alla ferita di rimarginarsi e allo stesso tempo di cicatrizzare in maniera ottimale grazie alle proprietà traspiranti. Cenere: la cenere ha ottime proprietà cicatrizzanti, consiglio sempre di disinfettare la ferita. L'ho usata di recente in campagna in combinazione con il limone. (la cenere l'ho tirata fuori da una sigaretta. ) Fichi d'india e aloe: in entrambi i casi si intende il "fogliame" se così vogliamo definirlo. Que- ste piante hanno proprietà: antinfiammatoria, disinfettante, idratante, tonificante. Oltre al- le creme per la bellezza del viso, possono essere usate sotto forma di "pasta" da applicare sulla ferita o sull'ustione, o come fette sottili da sostituire ogni tot di tempo. Brucia un po' ma fun- ziona. Limone: ovviamente se si è abituati ad usare l'acqua ossigenata "indolore" è meglio lasciar perdere. 30