Un rituale invece più complesso, che possono eseguire tutti, consiste nel procurarsi tre can-
dele (sempre di colore bianco!), e disporle in un triangolo, con la punta rivolta verso nord.
Nel centro del triangolo così disposto si pone un calice di acqua (simbolo della purificazione)
o di latte (simbolo del nutrimento della nuova vita).
Dopo un breve rilassamento, seduti o in piedi, ci si muove verso la candela a nord, la si ac-
cende e si dice “Signora dell’Inverno, ti dico addio, la tua stagione è terminata”. Si visualiz-
zi il gelido potere dell’inverno che si allontana. Dopo avere sostato un po’, ci si sposta alla
candela di sud-est, la si accende e si dice “Signora della Primavera, ti offro un caloroso ben-
venuto, la terra è il tuo letto”. Si visualizzi il gioioso potere della primavera che si avvicina.
Dopo un po’ si va alla candela di sud-ovest, la si accende e si dice “Signor a dell’Estate, pre-
sto io ti chiamerò e risveglierò il tuo amante”. Si visualizzi il potere ancora lontano della
bella stagione, desideroso di nascere e pulsante di vita nel sottosuolo.
Quando ci si sente pronti, si va al centro del triangolo, si raccoglie il calice e si dice “Io be-
vo il potere della Triplice Dea. Possa questo potere diffondersi su tutta la terra per segnare
la nascita della primavera”. Si beve dal calice e si immagina il potere che fluisce in noi, at-
traverso di noi per risvegliare la Natura. A questo punto si può inserire qualche usanza ri-
cordata in precedenza, cioè la fabbricazione del letto di Brigit o l’arsione delle decorazioni
vegetali delle feste invernali. Oppure si può semplicemente concludere la cerimonia andando
da ciascuna delle candele, nell’ordine in cui sono state accese: si spengono dicendo mental-
mente o ad alta voce “Va’ fuoco e caccia l’inverno, riscalda la terra e risveglia la primavera”.
Ovviamente in tutti questi piccoli rituali le parole delle formule possono essere adattate e
se lo desideriamo, possiamo utilizzare brevi frasi che noi stessi avremo composto, secondo le
nostre capacità e la nostra sensibilità.
Nemhàin
Fonti:
L'arte della Strega di Dorothy Morrison
Il Cerchio della Luna
Il Calderone Magico
Strega delle Mele
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