Antrum Magicae Antrum Magicae 2 | Page 51

Hanno grandi corpi sproporzionati, con enormi teste, ma braccia, gambe e collo sottili. Soffrono conti- nuamente il caldo e il freddo, la fame e la sete; perfino la luce della luna li ustiona, oppure i raggi del so- le li fanno rabbrividire per il freddo. Alcuni scorgono acqua e cibo, ma quando li raggiungono tali beni svaniscono. Altri trovano il cibo, ma esso non passa attraverso la bocca, sottile come uno spillo, o la go- la, piena di nodi. Oppure il cibo inghiottito si trasforma in metallo rovente, o nella carne del loro stesso corpo, o in siero. A causa della fame, spesso emettono dalla bocca lingue di fuoco (i così detti “fuochi fa- tui”). 3. Tiryagyoni-gati in Sanskrito. Chikushōdō 畜生道 in Giapponese. Il regno degli animali. Conducono una vita inquieta, presi tra la necessità di cibarsi e di riprodursi e la paura di essere uccisi da altri ani- mali o dall'uomo. E' caratterizzato dalla stupidità e servitù. 4. Asura-gati in Sanskrito. Ashuradō 阿修羅道 in Giapponese. Il regno della rabbia, gelosia e costante guerra. Gli Asura (Ashura) sono semidèi (titani o dèi gelosi) esseri semi-benedetti. Sono potenti, feroci e rissosi, vivono alla radice dell'albero che esaudisce tutti i desideri ma, pur conducendo una vita gradevo- le, non gustano i frutti in quanto le fronde si trovano nel regno superiore. Come gli umani, sono parzial- mente buoni e parzialmente cattivi. 5. Manusya-gati in Sanskrito. Nin- dō 人道 in Giapponese. Il regno de- gli umani. La nascita umana, la più auspicabile, che viene detta “preziosa”, in quanto in essa c’è ab- bastanza sofferenza per suscitare il desiderio della liberazione, ma non troppa da impedire ogni tipo di rifles- sione o di scelta. L'illuminazione è alla loro portata, ma la maggior parte è accecata e consumata dai propri desideri. 50