Antrum Magicae Antrum Magicae 2 | Page 50

- inferno più caldo, dove si è impalati da aste incandescenti o si è immersi in calderoni di metallo fuso; - inferno ancora più caldo, dove il calore è doppiamente intenso. - inferno del tormento incessante, nel quale la sofferenza è assolutamente priva di sollievo e non cono- sce pause. Non vi è differenza, tanto è il calore, tra i corpi degli esseri e il fuoco che li brucia. Negli inferni periferici (il fossato di brace, la palude dei cadaveri putrefatti, la pianura dei rasoi, il fiume senza guado, la foresta di foglie come spade) le soffe- renze sono un po’ meno insopportabili. Vi si accede quando il karma di un essere rinato negli inferni caldi si attenua, o vi si giunge direttamente. Analogamente, negli inferni freddi si sperimentano sofferenze di intensità crescente: il gelo provoca ve- sciche sul corpo, che si aprono e diventano piaghe. I corpi, essendo congelati, possono solo tremare, emette- re lamenti o battere i denti. Nel sesto inferno, il Loto Blu, il corpo gelato si spacca e assume la forma del loto. Nell’inferno del Loto Rosso i corpi fatti a pezzi dal gelo si incastonano nel ghiaccio e lì vengono tormentati da sciami di insetti velenosi o da malattie. Infatti anche le più piccole parti dei corpi sono ancora collegate psichicamente alla coscienza degli esseri, che continuano quindi a provare dolore. Infine, negli inferni temporanei, le sofferenze sono legate alla identificazione del corpo con un oggetto e all’uso che di tale oggetto viene fatto. Ad esempio, un essere era fatto a forma di mortaio in quanto, quando era monaco, quindi in forma umana, era andato in collera con un novizio e gli aveva detto che avrebbe voluto pestarlo in un mortaio. 2. Preta-gati in Sanskrito. Gakidō 餓鬼道 in Giapponese. Il regno degli spiriti avidi o famelici. Av- viene a causa dell’avarizia e dell’avidità, inseguono desideri basilari sempre inappagati. Gli spiriti sono considerati meno ottusi (cioè incapaci di comprendere il Dharma) degli animali, ma le loro sofferenze so- no superiori. 49