Antrum Magicae Antrum Magicae 2 | Page 14

LA MAGIA NEL MONDO ANTICO Narra una leggenda che migliaia di anni fa "Uomini di cristallo" scesero dalle stelle per stabilirsi a Thu- le, una terra vicina al Polo Nord. Questi saggi maestri furono l'elemento di equilibrio fra i primi abita- tori della Terra; con le loro conoscenze tecnologiche impedirono ai grandi cataclismi di distruggere il pia- neta e gli uomini che lo popolavano; per merito loro l'umanità conobbe un' "età dell'oro". Ma alcuni di questi saggi si lasciarono sedurre dalla magia nera e convinsero gli indigeni a ribellarsi ai Maghi Bianchi: lo scontro distrusse Thule e pose fine al periodo felice. I pochi sopravvissuti si rifugia- rono in un'isola chiamata Iperborea, nome che significa "al di là di Boreas", il vento del Nord, posta fra l'Islanda e la Groenlandia. Diodoro Siculo scrisse che l'isola aveva dimensioni simili alla Sicilia; era una terra fertile e feconda, do- tata di un clima meravigliosamente temperato, tanto da produrre due raccolti all'anno. Vi erano monta- gne trasparenti come diamanti, regnava sempre un piacevole calore ed i fiori profumavano l'aria; gli abi- tanti erano bellissimi e molto longevi. Alcuni erano perfino dotati di chiaroveggenza, dono dato loro da Apollo, il dio greco che gli Iperborei veneravano sopra ogni altro, che visitava l'isola ogni diciannove an- ni, "quando si completa il ritorno delle stelle allo stesso posto nella loro orbita", accolto con danze e canti dagli abitanti. Un giorno terribile un'immane catastrofe spazzò via Iperborea: una meteorite provocò un violentissi- mo e repentino raffreddamento, e quel paradiso terrestre scomparve sotto i ghiacci. La concezione di una razza primordiale venuta dalle stelle, portatrice di una spiritualità trascendente e del bagaglio delle conoscenze "magiche", è comune a molti popoli. Atlantide, Thule ed Iperborea sono miti nati in Occidente, ma ce ne sono di simili anche nella tradizio- ne orientale, come Mu-Lemuria, il continente scomparso situato fra l'Asia e l'America, del quale l'Au- stralia, l'Isola di Pasqua, le Hawaii e la Polinesia sarebbero un residuo. I racconti di terre misteriose, nascoste ai più o scomparse nella notte dei tempi, si trovano nel folklore di vari paesi e con tratti inspiegabilmente costanti, malgrado la diversità delle civiltà in cui si sono svi- luppati: sono tutti paradisi, terre ricchissime, che godono di un clima salubre e favorevole allo sviluppo dell'agricoltura; gli abitanti sono tutti belli e longevi, dotati di poteri mentali particolari; il governo è illuminato e vive in armonia ed in pace con tutti. 13