segno che era tutto a posto.
Sì, è decisamente tutto a posto, ben fatto. Hai tutto
sotto controllo.
Cominciò un piccolo monologo interiore cercando di
mettere a posto i pochi pensieri che aveva.
Rendendosi conto di essere stato maleducato corse
dall'uomo col cilindro, che si era già rimesso in
cammino.
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Ancora una volta, il suo volto rimase impassibile
al'informazione ricevuta.
Ringraziò l'uomo e si mise a camminare sotto la pioggia,
le mani in tasca e la testa bassa. Un'altra informazione,
conosceva luogo e tempo.
Era in Francia, conosceva il francese. Ma pensava in
inglese.
Era certo di essere originario della Gran Bretagna. Che ci
fai in Francia?
Frugò le tasche in cerca di documenti, qualcosa che
suggerisse notizie, indizi in più.
Le scartoffie inumidite dalla pioggia contenute nel suo
portafogli suggerivano un nome, un cognome, una
residenza. Un quadro completo.
Un quadro, però, realizzato un po' di fretta. C'erano