ANCHE I FIORI FANNO MALE Jul. 2014 | Page 45

uniche persone con cui aveva legato, aveva la possibilità di godersi quella nuova città. Come immaginava, l'eccitazione per la cattura del presunto colpevole non era ancora scemata, anzi. Di tanto in tanto uno sconosciuto si fermava a stringergli la mano o a dargli pacche sulla spalla. Strano come la città che ventiquattr'ore prima odorava di paura potesse emanare una tale felicità. Tutto grazie a una persona. “La paura è l'arma più forte” ricordò Charlie. La felicità generale che in quel momento regnava giocava tanto, ma Parigi sembrava completamente diversa, anche più luminosa. Per una volta non pioveva neanche. Tutto puntava verso una bellissima giornata. Si guardò intorno e notò centinaia di particolari che il giorno prima, frastornato e ferito, non aveva notato. Cominciò dalla via principale e tra una boutique e l'altra di tanto in tanto scorgeva panetterie, calzolai, atelier di artisti.. Camminare a cuor leggero con lo spirito di un bambino che vede ogni cosa per la prima volta non era affatto male, riusciva anzi ad apprezzare maggiormente le cose