5° Anno TEORIA 3. Un modello logico: il modello relazionale | Page 20

15. Il modello relazionale Vers. 7.2 – Dicembre 2025
N. B. Come è possibile riscontrare sono stati considerati in questo modo tutti i vincoli IMPLICITI ed ESPLICITI che abbiamo descritto nel DIAGRAMMA ER.
Nell’ esempio mostrato in precedenza:
OSS 1: il vincolo Stipendio > 0 è un vincolo di integrità intrarelazionale o interno, su singola ennupla che esprime una condizione sul dominio di un unico attributo;
OSS 2: il vincolo che afferma che un dipendente non può avere lo stesso numero di matricola di un altro dipendente è un vincolo di integrità intrarelazionale o interno, su più ennuple( relativo al vincolo implicito vincolo di chiave primaria)
OSS 3: il vincolo che afferma che per qualsiasi dipendente DataAssunzione > DataNascita è un vincolo di integrità intrarelazionale o interno, su singola ennupla che esprime una condizione sul dominio di più attributi
Rappresentazione dei Vincoli di integrità nel modello relazionale
Per rappresentare i vincoli di integrità di chiave primaria sottolineiamo i relativi attributi( così come abbiamo fatto nel diagramma ER).
Per rappresentare tutti gli altri vincoli utilizzeremo un nostro pseudolinguaggio( così come abbiamo fatto nel diagramma ER per i vincoli di integrità espliciti).
a) vincoli di integrità INTRA-RELAZIONALI o INTERNI V < NumProgr >(< NomeRelazione >):(< Espressione >)
dove:- < NumProgr > è il numero progressivo del vincolo relativo alla relazione < NomeRelazione >. N. B. Il progressivo dovrà essere lo stesso del vincolo esplicito indicato nel diagramma ER
- < Espressione > è una qualsiasi espressione in pseudolinguaggio naturale che serve a specificare il vincolo.
Esempi: V1( Dipendente):( Stipendio > 0) N. B. L ' uso della DOT NOTATION non è necessario V2( Dipendente):( DataAssunzione > DataNascita) b) vincoli di integrità INTER-RELAZIONALI O ESTERNI
b. 1) i vincoli di integrità interrelazionali REFERENZIALI: per rappresentare i vincoli di integrità referenziale utilizzeremo la seguente sintassi:
VR < Attributo1 >(< Relazione1 >) ⊆ VR < Attributo2 >(< Relazione2 >)
con il significato che tutti i valori dell’ attributo < Attributo1 > presenti nelle ennuple della relazione < Relazione1 > devono essere presenti tra i valori dell’ attributo < Attributo2 > delle ennuple della relazione < Relazione2 >. N. B. Fanno parte di questi i vincoli di integrità impliciti dovuti alla TOTALITA’ delle associazioni dirette e / o inverse
Ricordiamo che per semplicità e convenienza < Attributo1 > ed < Attributo2 > dovranno avere lo stesso identico nome oppure due nomi sostanzialmente simili( ad esempio a meno di un progressivo).
Esempio: VR CodAzienda( Dipendente) ⊆ VR CodAzienda( Azienda)
Significa che tutti i valori dell’ attributo“ CodAzienda” presenti nelle ennuple della relazione“ Dipendente” devono anche essere presenti tra i valori dell’ attributo“ CodAzienda” delle ennuple della relazione“ Azienda”.
Autore: Rio Chierego( email: riochierego @ libero. it- sito web: www. riochierego. it) Pag. 20