1. Dal problema all’ algoritmo versione 6.3 – Ottobre 2025
Istruzioni OPERATIVE
DEF: Sono le istruzioni che corrispondono ad azioni direttamente eseguibili dall’ elaboratore( in realtà dal microprocessore o CPU)
Possono riguardare:
1. la capacità di memorizzazione( ossia la capacità di riservare uno spazio di memoria di lunghezza opportuna per una variabile e / o una costante)
2. la capacità di comunicazione( ossia l’ acquisizione dei dati in ingresso e la visualizzione dei dati in uscita)
3. la capacità di elaborazione( ossia la capacità di sapere effettuare la valutazione o il calcolo di un’ espressione oppure sapere effettuare la codifica / decodifica di un dato a seconda del tipo posseduto)
Dichiarazione di una costante
Viene implicitamente dichiarata scrivendo nell’ ambiente globale di un algoritmo: < nome _ costante > < valore _ costante > Essa sarà dettagliata all’ interno della tabella dei dati di lavoro( o elaborazione). Es. PIGRECO 3.14 dichiara( per poi poterla utilizzara) una costante REALE con valore pari a 3.1 Flow-chart istruzione di dichiarazione delle costanti N. B. Le dichiarazioni implicite delle costanti non vengono rappresentate in un flow-chart
Dichiarazione di una variabile
L’ istruzione di dichiarazione di una variabile, presente in quasi tutti i linguaggi di programmazione, consente di definire all’ interno di un algoritmo un dato di input, di output o di lavoro che sia variabile. Non si applica nel caso di costanti che non devono essere dichiarate esplicitamente all’ interno dell’ algoritmo, ma che verranno implicitamente definite una volta dettagliate all’ interno della tabella dei dati di lavoro( o elaborazione).
La sua pseudocodifica è < variabile1 > [,< variabile2 >,…< variabilen >]: < tipo >
Es. a, b: INT dichiara( per poi poterle utilizzare) due variabili di nome rispettivamente a e b entrambe di tipo intero( ossia potranno assumere solo valori interi e sarà possibile effettuare su di loro solo le operazioni previste per i numeri interi)
Flow-chart istruzione di dichiarazione delle variabili N. B. Le istruzioni di dichiarazione delle variabili non vengono rappresentate in un flow-chart
Le istruzioni di DICHIARAZIONE di una costante o di una variabile riguardano ESCLUSIVAMENTE le capacità di memorizzazione e di elaborazione posseduta dall’ esecutore( CPU).
Istruzione di input / output
L’ istruzione di input, presente in tutti i linguaggi di programmazione, consente di attribuire dall’ esterno un valore ad una variabile tra quelli possibili per il suo tipo.
La sua pseudocodifica è Leggi(< variabile >) Es. Leggi( a)
Significato: acquisisci dall’ esterno( tramite tastiera) un valore ammesso per la variabile il cui nome o identificatore è a.
Autore: Rio Chierego( email: riochierego @ libero. it- sito web: www. riochierego. it) Pag. 10