«Abituare la critica a prestazioni eccellenti porta a grandi responsabilità: tanti si aspettano che vinca ogni contrasto, che prenda tutti i palloni di testa. Io resto me stesso: so che devo tenere sempre il livello altissimo». La difesa nerazzurra ha una batteria di campioni invidiabile: «Penso a q Diego Godin: ha grande esperienza, ha vinto tanti trofei, è fortissimo. Ma è, soprattutto, una persona splendida: lui, come altri, ti aiuta a crescere e a migliorare».
Škriniar vive di calcio: «Quando torno a casa dopo una partita non riesco ad addormentarmi. Penso e ripenso alle situazioni di gioco, a quanto successo in campo. I nostri allenamenti, poi, sono molto stimolanti: nessuno vuole perdere le partitelle». L’obiettivo, sempre, è quello di puntare al massimo, per il pubblico nerazzurro: «I tifosi ci aiutano tantissimo». E lasciano ricordi indimenticabili: «q Inter-Tottenham dello scorso anno, mia prima partita in Champions League. Ricordo tutto: stadio, ambiente, colori, suoni. E la musichetta, inconfondibile e bellissima, che davvero ti dà qualcosa in più».
«Questa Inter, però, il Mister e il suo modo di giocare mi ha fatto capire che posso fare un calcio a 360 gradi. E che l’applicazione è fondamentale».
a tu per tu
Tecnica, concentrazione e senso della posizione sono le qualità che gli hanno permesso di conquistare tutti: « Impostare l’azione mi piaceva già da prima, in Italia ho imparato a lavorare come reparto, a difendere tatticamente e mi ha aiutato tanto. Per me il giusto spirito e l’atmosfera sono fondamentali, è importante che ognuno si sacrifichi per l’altro e quest’anno c’è un bel gruppo. I giocatori nuovi si sono integrati bene, sono bravissimi. Con Godin parliamo spesso e già allenarmi con loro tutti i giorni mi aiuta tanto. Affronto sempre ogni sfida con tanta voglia. Sono molto carico».
«Quando ero piccolo, nel paese dove abitavo c’erano 3 giocatori del Feyenoord e ogni settimana andavo a chiedere autografi. So le emozioni che si possono dare. Ho sempre avuto un rapporto speciale con i tifosi, q mi piace sentire il loro affetto e ricambiare ogni volta che posso».