100% Fitness Mag - Anno VIII Luglio 2014 | Page 53
© Anna Maione
Estate,
dolce amar…ena!
Anna Maione
Esperta in comunicazione
multimediale dell'enogastronomia
http://bit.ly/QWy93W
Le amarene sono i frutti del Prunus Cerasus,
della famiglia delle Rosacee, e possono essere
definite le “cugine povere” delle ciliegie, a cui
somigliano per forma e colore. Esse sono infatti
caratterizzate da una forma tondeggiante, con
una buccia liscia di un bel rosso intenso e una
polpa chiara e succosa, all’interno della quale
racchiudono il nocciolo.
Utilizzate prevalentemente per la preparazione
di sciroppi, succhi e confetture, le amarene
sono ricche di principi attivi fondamentali per
la salute: contengono buone quantità di ferro,
calcio, magnesio, potassio e fosforo e di vitamine
del gruppo B, di vitamina PP, di vitamina C e di
provitamina A, che migliorano la compattezza e
l’elasticità dei tessuti. I bioflavonoidi antociani,
pigmenti responsabili del colore rosso,
riducono le infiammazioni, rafforzano i capillari,
prevengono ictus e trombosi e migliorano la
facoltà visiva. Inoltre, contenendo melatonina, le
amarene rappresentano un ottimo alleato contro
l’insonnia. È possibile individuarne tre varietà:
• Le amarene propriamente dette, dal sapore
amarognolo, dalla polpa di colore chiaro.
• Le marasche, dal sapore particolarmente amaro
e la polpa di colore rosso scuro, quasi nero.
• Le visciole, più dolci rispetto alle altre due
varietà, dalla polpa di color rosso intenso.
Al momento dell’ acquisto è opportuno scegliere
amarene dall'aspetto compatto e brillante, prive
di ammaccature. Il picciolo ancora verde e ben
ancorato al frutto è indicatore di freschezza.
Curiosità. Delle amarene si utilizza tutto: a parte
i frutti, vanno conservate anche le foglie, con cui
si producono alcuni liquori, e i peduncoli che,
dopo essiccati al sole, possono essere utilizzati
come rimedio diuretico anche in casi di cistiti e
insufficienza renale.
© Anna Maione
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