100% Fitness Mag - Anno VIII Gennaio 2014 | Page 62

#FINANZA Crescita italiana ostaggio del “credit crunch” Dr. Mario De Simone Consulente Finanziario 338.5458815 [email protected] http://bit.ly/K174rK Meno 44 miliardi: di tanto sono crollati l'anno scorso i prestiti delle banche alle imprese italiane. Questa è la stima fornita da Standard & Poor's, ciò fornisce un'idea dell'asfissia finanziaria che soffoca l'industria e l'economia italiana. Il Centro studi di Confindustria ha dichiarato che "ormai rischiano di fallire anche le aziende sane" a causa di tale problema. Il denaro non circola e non alimenta come dovrebbe l'economia italiana nonostante l'alluvione di liquidità che la Bce (Banca Centrale Europea) ha immesso nel sistema bancario italiano: 140 miliardi. Tale fenomeno, denominato "credit crunch" tiene in ostaggio le prospettive di crescita, e non potrebbe essere altrimenti, vista la struttura del settore finanziario in Europa, di gran lunga dominato dalle banche a differenza di quanto accade negli Stati Uniti. 62 100% Fitness Mag Gennaio 2014 I crediti bancari negli Usa, infatti, rappresentano meno di un terzo del totale dei finanziamenti alle imprese, che per metà arrivano da assicurazioni e fondi pensioni e per il resto dai fondi di investimento. In Europa solo il Lussemburgo ha un modello simile a quello americano. In Germania le banche forniscono i due terzi del finanziamento all'economia, più o meno come in Francia. In Italia la percentuale sfiora l'85%, in Spagna il 90%. Con questi numeri, se il rubinetto si blocca, è inevitabile che i contraccolpi sulla crescita economica diventino ancora più letali. Ma mentre il credito la