100% FITNESS MAGAZINE
Finalmente on-line il nuovo sito: www.salutefitness.it
SCIENZA E SPORT
POTENZA AEROBICA
MASSIMALE E ORIENTAMENTO
DELL’ALLENAMENTO
SECONDA PARTE
Salvatore Fattorusso
(Consulente scientifico per lo sport)
P
artendo dall’acronimo
FAITPAS, definiamo i contenuti:
F = frequenza
Numerose ricerche permettono di
pensare che maggiore sia la durata
totale di un programma di allenamento, più frequenti sono le sedute
settimanali previste, maggiori e più
duraturi saranno i benefici ottenuti.
Ciò è particolarmente vero per i programmi di allenamento della resistenza (Pallock 1973; Fox et al. 1975).
La frequenza delle sedute dipende
dall’intensità e dalla durata del loro
contenuto. Se l’intensità è superiore
al 75% della VAM (velocità aerobica
massimale) o all’80% per i soggetti
più allenati e mantenuta per una durata superiore all’ora e trenta, a causa
della durata necessaria per ricostituire
le riserve di glicogeno ampiamente
utilizzate se non interamente esaurite, le sedute dovranno essere organizzate a circa quarantotto ore l’una
dall’altra.
Tutto indica che, per sviluppare la
PAM(potenza aerobica massimale)
o la VAM, sei sedute di allenamento
settimanale che durino da15 a 20 minuti sono meglio di due di 30 min.,
tre di 45 min. una di 1h30.
I fenomeni di esaurimento e di ricostituzione delle riserve energetiche
e quelli di limitazione delle gran