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Gonfiore intorno all’occhio del lato colpito.
Diminuzione del diametro della pupilla.
Edema palpebrale.
Il mal di testa causato dalla cefalea a grappolo spesso è
descritto come penetrante o acuto, oppure come un forte
bruciore. Chi è affetto da questo disturbo afferma che il
dolore assomiglia a una pugnalata rovente nell’occhio ed è
come se l’occhio venisse strappato via dall’orbita. Durante
un attacco di cefalea a grappolo il paziente è irrequieto: preferisce camminare o stare a dondolarsi sulla sedia tentando
di alleviare il dolore. Diversamente dai pazienti affetti da
emicrania chi è colpito dalla cefalea a grappolo di solito evita
di sdraiarsi durante l’attacco, perché in questa posizione il
dolore sembra maggiore.
La cefalea a grappolo può anche provocare sintomi simili a
quelli dell’emicrania, come la nausea, la sensibilità alla luce
e ai rumori e l’aura.
Caratteristiche dei grappoli
I grappoli normalmente durano da una settimana a 12
settimane. La data d’inizio e la durata di ciascun grappolo
possono essere costanti nel tempo: ad esempio i grappoli
possono avere cadenza stagionale e verificarsi ogni primavera oppure ogni autunno.
Nella maggior parte delle persone la cefalea a grappolo è
episodica, cioè gli attacchi si verificano per un periodo variabile da una settimana a un anno, seguiti da un periodo di
remissione che può durare fino a sei, dodici mesi, prima che
inizi il grappolo successivo. Gli attacchi diventano cronici,
invece, se si protraggono per più di un anno o se il periodo
di remissione è inferiore al mese.
Durante i grappoli:
- Il mal di testa di solito compare tutti i giorni, in alcuni
casi anche diverse volte al giorno.
- Il singolo attacco può durare da 15 minuti a tre ore.
- Gli attacchi spesso iniziano in un momento ben preciso
nell’arco delle 24 ore.
- La maggior parte degli attacchi si verifica tra le nove del
mattino e le nove di sera
- Il dolore normalmente sparisce improvvisamente com’è
iniziato e la sua intensità diminuisce rapidamente. Dopo
gli attacchi la maggior parte delle persone non avverte
più alcun dolore, ma si sente esausta.
Quando chiamare il medico
Se avete iniziato a soffrire di cefalea a grappolo solo di recente, andate immediatamente dal medico per escludere la
presenza di altre patologie e scoprire qual è la terapia più
efficace nel vostro caso. Il mal di testa, anche quando è molto
intenso, di solito non è un sintomo di un altro disturbo, ma in
alcuni casi può indicare una grave patologia nascosta, come
un tumore al cervello o la rottura di un vaso sanguigno già
indebolito (aneurisma). Inoltre vi consigliamo di consultare il
vostro medico se avete sofferto di mal di testa in passato, ma
i sintomi sono cambiati oppure se lo schema degli attacchi
si modifica all’improvviso.
Andate subito dal medico o al pronto soccorso se avvertite
uno di questi sintomi:
- Mal di testa intenso e improvviso, che si presenta
come un fulmine a ciel sereno;
- Mal di testa accompagnato da febbre, torcicollo, confusione mentale, convulsioni, intorpidimento e difficoltà di
parola: può essere sintomo di problemi di diversa natura
come infarto, meningite, encefalite o tumore al cervello
- Mal di testa dopo un colpo alla testa, soprattutto se
va peggiorando;
- Mal di testa improvviso e molto intenso, diverso da
quello a cui siete abituati o di cui avete sofferto in passato
Diagnosi
Il primo dottore che vi visiterà probabilmente sarà il vostro
medico di famiglia, se lo ritiene necessario potrà indirizzarvi
presso un neurologo, un medico specializzato nei disturbi
del sistema nervoso come il mal di testa.
Le visite possono essere brevi e spesso gli argomenti da
affrontare sono molti, quindi vi consigliamo di prepararvi
in anticipo per la visita. Ecco alcune informazioni che vi
aiuteranno a prepararvi e vi daranno un’idea delle domande
che il medico potrà rivolgervi.
Che cosa fare
Scrivete tutti i sintomi di cui soffrite, inclusi quelli che apparentemente non hanno nulla a che vedere con il motivo
della visita. Cercate di tenere nota dei momenti in cui soffrite
di mal di testa, della durata degli attacchi e di che cosa state
facendo nel momento in cui l’attacco inizia.
Scrivete tutte le informazioni personali più importanti, come
ad esempio i motivi di stress principali o i cambiamenti recenti nella vostra vita. Fate un elenco di tutti i farmaci e di
tutti gli integratori e farmaci erboristici che state assumendo
e presentatelo al medico. Preparate un elenco di domande
da porre al medico. Il tempo della visita è limitato, quindi
preparare in anticipo un elenco di domande vi aiuterà a
sfruttare al meglio il tempo disponibile. Elencatele dalla più
importante alla meno importante, nel caso il tempo non
fosse sufficiente. Per la cefalea a grappolo, tra le domande
fondamentali da porre al medico troviamo:
- Qual è la causa più probabile dei miei sintomi?
- Ci sono altre cause possibili?
- A quali esami mi devo sottoporre? Servono per escludere
qualche altra patologia?
- Il mio disturbo è temporaneo o cronico?
- Come posso curarmi? Quale terapia mi consiglia?
- Quali sono le alternative all’approccio che lei mi consiglia?
- Ho questi altri problemi di salute. Qual è il modo migliore
per gestirli se soffro anche di mal di testa?
- Devo seguire regole o restrizioni particolari?
- Devo farmi visitare da uno specialista?
- C’è un’alternativa generica al farmaco che mi ha prescritto?
- Quali sono gli effetti collaterali più frequenti del farmaco
che mi ha prescritto?
- Ha dei depliant o del materiale in consultazione? Quali
siti web mi consiglia di consultare?
Oltre alle domande che vi siete preparati, non esitate a p