100% Fitness Mag - Anno VII Maggio 2013 | Page 24

100% FITNESS MAGAZINE ANESTESISTA Visita il nuovo sito della rivista: www.salutefitness.it Che cosa farà il medico Cura e terapia Probabilmente il medico vi porrà molte domande. Rispondere potrà occupare il tempo che avevate pensato di dedicare a punti per voi più importanti. Il medico potrà chiedervi: - Quando sono comparsi i sintomi? - I suoi sintomi sono cronici o si presentano di tanto in tanto? - I sintomi tendono a ripresentarsi sempre nello stesso orario? Si verificano sempre nella stessa stagione? - L’alcool sembra in qualche modo provocare il mal di testa? - Il mal di testa è intenso o sopportabile? - C’è qualcosa in grado di alleviare i sintomi? - C’è qualcosa in grado di peggiorare i sintomi? Non esiste alcuna cura per la cefalea a grappolo, lo scopo della terapia è quello di cercare di diminuire la gravità del dolore e la durata dei grappoli di mal di testa. Il dolore provocato dalla cefalea a grappolo si manifesta all’improvviso e può scomparire in brevissimo tempo, quindi gli analgesici da banco come l’aspirina o l’ibuprofene (Moment®, Antalgil®, …) raramente sono efficaci, perchè il mal di testa normalmente scompare prima che il farmaco faccia effetto. Fortunatamente altri tipi di terapia sintomatica possono alleviare in qualche modo il dolore, la terapia della cefalea a grappolo si concentra soprattutto sulla prevenzione e la gamma di opzioni terapeutiche in questo senso è molto ampia. Esami e diagnosi La cefalea a grappolo è riconoscibile dal tipo di dolore dallo schema di attacchi. La diagnosi dipende dalla vostra descrizione degli attacchi, soprattutto dal tipo di dolore che descrivete, dalla zona colpita e dalla gravità del mal di testa e dei sintomi collegati. Anche la frequenza e la durata del mal di testa sono fattori importanti. Se soffrite di mal di testa cronico o ricorrente, il vostro medico cercherà di determinare il tipo e la causa del disturbo usando questi approcci diagnostici: Esame neurologico. L’esame neurologico può aiutare il vostro medico a scoprire se la cefalea a grappolo provoca sintomi fisici. In alcuni casi la pupilla può avere diametro minore del normale, oppure si può verificare un edema palpebrale, anche tra un attacco e l’altro. Tecniche di imaging. Se gli attacchi di mal di testa sono insoliti o più complicati del normale, il medico può prescrivervi degli esami volti a escludere le cause più gravi del mal di testa, come il tumore o l’aneurisma. Le due tecniche di imaging più usate sono la tomografia computerizzata (TAC) e la risonanza magnetica (MRI). La tomografia computerizzata usa una serie di raggi X diretti dal computer per elaborare un’immagine globale del cervello. La risonanza magnetica, invece, non usa i raggi X, ma una combinazione di campo magnetico, onde radio e tecnologie computerizzate che produce immagini molto nitide. Il diario del mal di testa Una delle cose più utili che possiate fare è tenere un diario del mal di testa per almeno due mesi: di ogni attacco annotate le informazioni seguenti: - Descrizione del dolore, - Gravità del dolore, - Zona in cui si manifesta, - Durata dell’attacco, - Farmaci che state assumendo, - Ora, - Che cosa stavate facendo quando l’attacco è iniziato, - Che cosa avete mangiato o bevuto prima dell’attacco. Il diario del mal di testa può offrirvi indizi importanti che aiuteranno il vostro medico a diagnosticare il tipo di mal di testa e a scoprirne i possibili fattori scatenanti. 24 Terapia sintomatica Tra i farmaci ad azione rapida che il vostro medico vi potrà prescrivere ricordiamo: Ossigeno. Inalare per breve tempo una piccola quantità di ossigeno puro attraverso una maschera, alla velocità di 7, 10 litri al minuto, si rivela davvero efficace per la maggior parte dei pazienti. Gli effetti di questa terapia, sicura e poco costosa, possono essere avvertiti già dopo 15 minuti. Lo svantaggio principale dell’ossigeno è il fatto che dovete sempre portare con voi la bombola e la valvola, e questo rende la terapia scomoda e a volte impossibile da seguire. Sono in commercio bombolette portatili, più piccole, ma alcuni pazienti le trovano comunque poco pratiche. A volte l’ossigeno non è in grado di impedire l’attacco, e si limita a rinviarlo: il mal di testa, quindi, potrebbe ripresentarsi. Triptani. La forma iniettabile del sumatriptan (Imigran®), usata di solito per curare l’emicrania, può anche essere efficace come terapia sintomatica per la cefalea a grappolo. Alcuni pazienti possono vedere alleviati i loro sintomi anche usando lo spray nasale, ma nella maggior parte delle persone l’iniezione si rivela più efficace. Il sumatriptan non è consigliato se soffrite di ipertensione non curata o di ischemia cardiaca. Anche un altro farmaco a base di triptano, lo zolmitriptan (Zomig®), può essere assunto sotto forma di spray nasale per alleviare la cefalea a grappolo. Questo farmaco può essere utile se non riuscite a tollerare le terapie sintomatiche di altro genere. Diidroergotamina. Questo farmaco derivato è in commercio sotto forma di fiale iniettabili per endovena oppure come spray nasale. La diidroergotamina (Diidergot®, Seglor®) è un antidolorifico efficace per alcuni pazienti affetti da cefalea a grappolo. Se vi verrà somministrato per endovena, dovrete andare in ospedale o in ambulatorio per farvi fare la flebo. La forma inalatoria di questo farmaco fa effetto più lentamente. Octreotide (Sandostatin®). Questo farmaco, una forma iniettabile dell’ormone somatostatina ottenuta per sintesi, è una terapia efficace per la cefalea a grappolo: non è controindicato in caso di ipertensione e di ischemia cardiaca. Anestetici locali. L’effetto anestetico dei farmaci come la lidocaina (Xylocaina®), può rivelarsi efficace contro il dolore causato dalla cefalea a grappolo, se i farmaci vengono usati sotto forma di gocce nasali. (continua)