100% Fitness Mag - Anno III Marzo 2009 | Page 21

QUALI SONO I RIMEDI? Rimedi sintomatici per l’alitosi L’attenuazione dell’alitosi può ottenersi con rimedi sintomatici, che si rivolgono direttamente contro il cattivo odore dell’alito senza influire sulle cause. Tra i rimedi popolari per profumare l’alito c’è la masticazione di erbe aromatiche come prezzemolo, salvia o basilico o l’assunzione di prodotti a base di clorofilla. Alcune persone affette da alitosi assumono di frequente caramelle alla menta o sciacquano ripetutamente la bocca con collutori. Tali abitudini non sono in grado di risolvere a lungo il problema dell’alito cattivo, possono camuffarlo temporaneamente ma dopo pochi minuti il cattivo odore si ripresenta. RIMEDI EZIOLOGICI PER L’ALITOSI. Una scrupolosa igiene del cavo orale è il primo intervento per combattere l’alitosi: utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno e spazzolare accuratamente i denti dopo ogni pasto. E’ importante dedicare qualche minuto anche alla pulizia della lingua, soprattutto a livello del terzo posteriore, dove la proliferazione batterica è maggiore e dove è più difficile la rimozione naturale della placca per la presenza del palato molle. Per questa operazione può essere utilizzato un normale spazzolino a setole morbide oppure particolari raschietti che permettono l’asportazione meccanica della placca. Se non è possibile lavare i denti dopo il pasto, almeno sciacquare la bocca e masticare un chewing-gum senza zucchero, che aiuta ad asportare gli eventuali frammenti di cibo in superficie e dagli spazi interdentali. L’impiego regolare di collutori a base di sostanze ad azione antisettica, facendo gargarismi per almeno 30 secondi, consente di migliorare la situazione, anche se l’effetto è piuttosto breve (qualche ora al massimo), con un’alta variabilità da persona a persona. Cercare di limitare il consumo di cibi noti per essere in grado di provocare alitosi come cipolle, aglio, certe spezie, peperoni, carni affumicate, alcuni pesci, alcuni formaggi e bevande come caffè, birra, vino e alcolici. Chi ha problemi di secchezza della bocca (xerostomia), qualora le cause non possano essere rimosse, può trovare giovamento in specifici sostituti della saliva e bere spesso. E’ consigliabile eliminare o ridurre il consumo di tabacco. Per i portatori di protesi fisse (o ponti) e apparecchi ortodontici, ecc. può essere utile l’impiego di irrigatori orali, particolari apparecchiature che, grazie ad un getto d’acqua, permettono la pulizia degli spazi interdentali difficilmente raggiungibili. Un mito da sfatare è quello che ci fa credere che l’alito cattivo dipenda dallo stomaco; in quasi ogni caso è infatti causato dai batteri che se annidano e si moltiplicano sotto la superficie della lingua, della gola e delle tonsille. Determinati alimenti svolgono un ruolo indiretto perché forniscono il combustibile per i batteri anaerobi che causano alitosi cronica. Tra questi ricordiamo come il latte, formaggio e yogurt possono anche causare problemi all’alito: “Contengono le proteine che questi batteri usano come fonte di combustibile per generare gli odori”. Anche ciò che bevete è importante per mantenere il vostro alito fresco. Il caffè è un problema perché è molto acido; i batteri infatti amano l’ambiente acido perché possono riprodursi più velocemente.Le caramelle e le gomme da masticare che contengono zucchero sono “pericolose” perché lo zucchero alimenta i batteri, mentre gli alcolici rendono la bocca asciutta, permettendo che i batteri si moltiplicano. Un consiglio utile è quello di bere seiotto bicchieri di acqua al giorno; il tè è anche una buona idea. La saliva è il rimedio che la natura ci ha dato per mantenere l’alito fresco: la saliva contiene un’alta percentuale di ossigeno, che è il nemico naturale dei batteri anaerobici; più saliva si produce più è fresco l’alito; anche gli alimenti che contengono l’acqua possono essere d’aiuto. Il sedano, i cetrioli, l’uva, le zucchine e le carote hanno un contenuto idrico elevato. Un’altra cosa importante è quella di fare la prima colazione ogni giorno. La gente che salta la prima colazione tende ad avere alitosi perché mangiare al mattino stimola immediatamente la produzione della saliva dopo che per il tempo che si è dormito se ne è prodotta in quantità minima. Riassumendo: cercare di evitare i cibi incriminati, bere almeno 6 bicchieri di acqua al giorno, bere del tè, lavarsi i denti, fare colazione. Se nonostante tutte queste precauzioni e rimedi il problema dovesse perpetuare allora ci potremo trovare davanti a quella piccola percentuale di casi di un’alitosi non di origine odontoiatrica. Infatti più raramente, l’alitosi può essere provocata da disturbi che interessano l’apparato digerente (gastrite, dispepsia, reflusso gastro-esofageo, ernia iatale) o l’apparato respiratorio (sinusite, rinite cronica, tonsillite). In tutti questi casi è necessar