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Fattori psicologici
Particolare attenzione deve essere rivolta ai fattori psicologici del soggetto, distinguibili in fattore di personalità (tratto
ansioso, non adeguata opinione di se stesso), e fattori psicosociali (problemi di famiglia, di lavoro, nel rapporto con gli
altri membri di una squadra, stress, ecc.); questi fattori, infatti, possono comportare modificazioni tali da indurre una
maggiore facilità alla comparsa di danni muscolo-tendinei
quale conseguenza di una ridotta attenzione, di una aumentata fatica mentale e di una depressione delle difese immunitarie.
Errori di allenamento
L’iperallenamento. Un’altra condizione molto spesso presente è costituita dalla comparsa di un sovraccarico funzionale delle strutture muscolo-tendinee, le quali possono
realizzare una condizione di fatica in grado di ridurre le
capacità funzionali del muscolo stesso, nonché la funzione
stabilizzatrice dinamica sulle articolazioni interessate (es.
ginocchio).
In questa ottica un appropriato programma di allenamento risulta il meccanismo preventivo di eccellenza. L’allenamento, infatti, comporta un miglioramento delle condizioni
metabolico-funzionali con relativa minore possibilità che si
realizzi una condizione di fatica.
Altre condizioni predisponenti, più specificamente muscolari, sono rappresentate da tensioni, dolore, debolezza, sbilanciamento ed ipoflessibilità.
Queste condizioni possono realizzarsi per la presenza locale