100% Fitness Mag - Anno III Gennaio 2009 | Page 39

S

alute & Benessere
D E N T I S TA

tempo può svilupparsi una parodontopatia con formazione di tasche non più
detergibili con la normale igiene domiciliare, tanto da richiedere l’intervento
chirurgico del parodontologo.
Ma qual è la giusta tecnica di utilizzo?
Il filo interdentale si inserisce tra due
denti, lo si fa passare oltre il punto di
contatto fino a toccare la gengiva, si
abbraccia accuratamente uno dei due
denti e dopo alcuni movimenti di strofinamento sempre dalla gengiva verso
il punto di contatto (vi ricordate la direzione usata per lo spazzolino spiegata nel numero scorso?) lo si sfila verso
l’esterno facendolo aderire bene alla
parete del dente. Pulita bene tale superficie si ripete l’operazione nello stesso
spazio interdentale facendo aderire il
filo all’altro dente.
L’azione di strofinamento stacca la
placca batterica dal dente, un successivo sciacquo la eliminerà dalla bocca. La
manovra va ripetuta per ogni interstizio,
ed è preferibile usarlo prima dello spaz-

Passaggio del filo nell’arcata superiore ed inferiore

zolino da denti, in questo modo si rimuovono i residui di cibo e la placca
batterica dagli spazi interdentali che così potranno essere raggiunti dal
fluoro contenuto nel dentifricio.
Ovviamente, ogni volta che cambiamo spazio interdentale, la parte di
filo utilizzata deve sempre essere pulita.
ATTENZIONE! Per ottenere un’accurata detersione degli spazi interdentali è necessario assicurarsi che non siano presenti concrezioni calcaree
(tartaro): nel caso è bene fare prima una seduta di ablazione del tartaro
dal dentista.

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