100% Fitness Mag - Anno II Marzo 2008 | Page 34

alute & & Benessere SaluteBenessere di Pasquale Scognamiglio Kinesiologo - Master in posturologia Coxartrosi e Postura L’ Artrosi all’anca è una patologia articolare degenerativa che colpisce l’articolazione coxofemorale, dovuta da un eccesso di compressione a carico dell’articolazione stessa. E’ tipica dell’età avanzata, ma talvolta compare anche nell’individuo adulto, in quanto ci sono casi di quarantenni con protesi mono o bilaterale dell’anca. La cartilagine che riveste i capi articolari si usura in modo anomalo e si assottiglia progressivamente e, se l’usura diventa totale, si verifica lo sfregamento di osso contro osso con l’unica via di fuga rinchiusa nell’intervento chirurgico. Ma fino a quando permane una parte di cartilagine, anche se assottigliata, vi è ancora la probabilità di un recupero del movimento, della riduzione e scomparsa dei dolori, con ritorno ad una vita normale. E’ necessario eseguire test Kinesiologici e posturali, grazie ai quali scoprire quanto è possibile agire per ovviare all’intervento chirurgico, o quantomeno posticiparlo. Di norma il paziente avverte dolori dentro l’anca, all’inguine, per colpa dell’eccessiva tensione muscolare che imprigiona l’articolazione stessa, in tal caso il paziente incontra difficoltà a muoversi e qualsiasi consiglio che gli si fornisca in relazione al movimento, si rivela inadeguato o addirittura deleterio. Questo accade proprio perché, essendo già l’anca prigioniera di un eccesso di tensioni (per la non mobilità più presente), il semplice movimento - anche se leggero - o il potenziamento contribuiscono ulteriormente all’opera di distruzione delle ultime parti di cartilagine residue. Quindi è necessario in primo luogo allentare le tensioni dell’anca, ovvero bisogna ridare libertà all’articolazione stessa allungando le catene muscolari decompensando quelle ipersollecitate (così da allentare la compressione 34 100% Fitness Magazine all’interno dell’articolazione). Dopo questo primo passo, buona parte di movimento sarà nuovamente possibile. Si pensi che le nostre articolazioni sono fatte per poter funzionare sino a 120 anni. Se si considera un paziente di 40 anni, già