100% Fitness Mag - Anno II Marzo 2008 | Page 21

Salute & Benessere dormire ad esempio “tra mezz’ora bisogna cominciare a prepararsi per andare a dormire” ed infine “adesso è ora andiamo a fare la pipì, a lavare i denti e poi a letto”. Il rituale prima di andare a dormire dovrà essere sempre lo stesso affinché risulti essere una rassicurazione per il bambino. Ogni famiglia sceglierà il proprio rituale l’importante è che siano rispettate le sequenze: si lavano i denti, si fa la pipì, si racconta una storia, si dà il bacio della buonanotte. I bambini tra i tre e i sette-otto anni, in genere, fanno alcune richieste lecite che bisogna assecondare: una piccola luce accesa, la porta socchiusa, dormire con un peluche, si tratta di piccole strategie che mettono in atto per acquisire maggior sicurezza per poter dormire da soli. L’incapacità di dormire da soli può verificarsi in relazione ad avvenimenti o situazioni particolari (malattie, nascita di un fratellino, separazioni) e in tali casi si tratta di una regressione occasionale e temporanea, se invece perdura nel tempo ed è presente fin dalla nascita va letta come un segnale di disagio che avrà delle conseguenze su tutti i componenti della famiglia ed è necessario chiedere un aiuto esterno. Concludendo, i genitori dovrebbero avere un atteggiamento tenero e rassicurante durante il rituale che precede l’andare a dormire, ma dopo sarà necessario mostrare fermezza. Il bambino non deve sentirsi lui “il padrone” capace di manipolare i genitori come vuole. Il dominio che un figlio esercita sui genitori genera in lui una certa soddisfazione; in realtà lo rende molto insicuro perché ciò che rassicura veramente un bambino è sapere che i suoi genitori hanno il controllo della situazione e sanno cosa è bene per lui. Quando un genitore dice al proprio figlio “questa è l’ultima volta” bisogna che lo sia veramente! Come reagire se il bambino protesta? 0ccorre spie